Pupazzi senza volto (feat. K.Aji)

5.20 la sveglia che suona come ogni mattina
Alba cristallina, nel sangue carenza di caffeina
Sguardo assente, la testa sempre più pesante
No, non cambia niente o almeno mai niente di rilevante
Mi trascino fuori casa per questa giornata
Anche oggi mi appresto a affrontare questa crociata
Gente stressata, agitata, tendenzialmente seccata, impegnata
A rendere questa mia vita, quantomeno tormentata
Folle, senza controllo, come un fiume in piena
Ognuno con i propri retroscena
Maschere di cera per nascondere se stessi
In questo mondo dove fingere è vitale ai propri successi
E io lo ammetto, sono spaventato, angosciato, terrorizzato
D'esser contagiato, paralizzato
Da sta malattia, la monotonia
Di una vita vuota che ti porta passo passo alla follia

E vedo folle di pupazzi senza volto
Che camminano sull'orlo di un burrone senza fine
File di gusci vuoti e grigi che ripetono
Meccanici, gli stessi gesti tutte le mattine

Ed ogni giorno vedo tizi in doppiopetto e 24 ore
Squadrano dall'alto chi ritengono inferiore, hanno
Ville, macchine di lusso, conti in banca da signore
Ma alla fine, chissà come, sono sempre, di malumore
Con una vita dedicata alla carriera
Chiusi in un ufficio da mattina a sera, peggio che in galera
La moglie a casa si dispera, si sente prigioniera
Di un rapporto che sembra una polveriera
Bande di poppanti, nuova generazione
Fanno branco in questo grande processo di involuzione
Cervello contro muscoli, l'incontro è truccato
0 a 1 palla al centro, risultato scontato
E noi tutti a lamentarci, poi nessuno muove un dito
La testa bassa di chi in fondo ha già capito
Pugni chiusi, denti stretti fino alla fine
In questo mondo scacchiera, siam sempre e solo le pedine!

E siamo folle di pupazzi senza volto
Che camminano sull'orlo di un burrone senza fine
File di gusci vuoti e grigi che ripetono
Meccanici, gli stessi gesti tutte le mattine

E in un istante il tempo pare rallentare
Manca l'ossigeno e non riesci a respirare
Vorresti alzarti di scatto, abbandonare lì tutto
Lasciare il mondo a chi è disposto a soffocare, e anche se
Ti rendi conto che questo è impossibile
Che questa è la cruda realtà sei consapevole
Che in fondo ci vuole poco per non far parte di loro
E fare si che la tua voce resti sempre
Fuori dal coro