IDC
Se vado in prima pagina è perché
Ho fatto qualche casino
Oppure sto correndo nudo per il centro Yeah
La prof ha detto che
Se mi trucco così
La mia è una mancanza di rispetto ma
Prof, lei non mi conosce
C'è sua figlia che divarica le cosce
Non lo sa ma dietro a quelle guance rosse
C'è solo un mondo di voglie
Ogni volta che mi guarderò allo specchio
Con una gonna sarò sempre super bello
Con la tuta con il tango o col rossetto
Mamma dice "per fortuna ho tuo fratello"
Odio i grandi di brutto e chi giudica tutto
Alla cena di gala mi presento distrutto
Mi spacchi la faccia io rido di brutto
Ma stasera non piango sennò mi cala il trucco
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Dammi una lametta che mi taglio le vene
Solo perché a questa gente di merda non vado bene
Ai polsi c'ho le catene, alle gambe le calze a rete
Chi mi vede, fa il segno della croce come al prete
Darò un bacio ai perbenisti con la lingua
Mi sputi in faccia ma la cosa mi lusinga
Generazione estinta, un post e una siringa
La pecora nera di tutta la famiglia
Il prete mi ha detto tu c'hai il diavolo dentro
Don io non vesto Prada, ma sorrido lo stesso
Non arrivo a vent'anni, figurarsi da vecchio
Se mi viene il durello quando guardo allo specchio
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Tutta questa gente che
Ride di me
Parla sempre sottovoce
E non capisco perché
Tutta questa gente che
Ride di me
E non è d'accordo se sono felice
Fanculo chi ti giudica
Si fottano i pregiudizi
Sono un cazzo di ribelle
Fanculo tutti voi, sono fatto così
E me ne sbatto di tutto perché sono felice
Lunga vita agli sfigati
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Ho fatto qualche casino
Oppure sto correndo nudo per il centro Yeah
La prof ha detto che
Se mi trucco così
La mia è una mancanza di rispetto ma
Prof, lei non mi conosce
C'è sua figlia che divarica le cosce
Non lo sa ma dietro a quelle guance rosse
C'è solo un mondo di voglie
Ogni volta che mi guarderò allo specchio
Con una gonna sarò sempre super bello
Con la tuta con il tango o col rossetto
Mamma dice "per fortuna ho tuo fratello"
Odio i grandi di brutto e chi giudica tutto
Alla cena di gala mi presento distrutto
Mi spacchi la faccia io rido di brutto
Ma stasera non piango sennò mi cala il trucco
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Dammi una lametta che mi taglio le vene
Solo perché a questa gente di merda non vado bene
Ai polsi c'ho le catene, alle gambe le calze a rete
Chi mi vede, fa il segno della croce come al prete
Darò un bacio ai perbenisti con la lingua
Mi sputi in faccia ma la cosa mi lusinga
Generazione estinta, un post e una siringa
La pecora nera di tutta la famiglia
Il prete mi ha detto tu c'hai il diavolo dentro
Don io non vesto Prada, ma sorrido lo stesso
Non arrivo a vent'anni, figurarsi da vecchio
Se mi viene il durello quando guardo allo specchio
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Tutta questa gente che
Ride di me
Parla sempre sottovoce
E non capisco perché
Tutta questa gente che
Ride di me
E non è d'accordo se sono felice
Fanculo chi ti giudica
Si fottano i pregiudizi
Sono un cazzo di ribelle
Fanculo tutti voi, sono fatto così
E me ne sbatto di tutto perché sono felice
Lunga vita agli sfigati
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Tu mi odi perché sono fatto così
Non mi importa di niente, sono un cazzo di queer
Puoi chiamarmi playboy, ma sto bene così
Ho riempito di insulti le mie tasche dei jeans
Credits
Writer(s): Samuele Buchsbaum
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