Stringimi le mani

Sai ti ho vista sorridere oltre lo steccato
Il Sole che bruciava gli occhi io sul terrazzino
Ripensando al gusto amaro del mio averti amato
Poi è arrivato anche lui
A pugni chiusi e a denti stretti mi son rintanato
Strano come sbocci un fiore dopo che è volato
Improvvisamente ignaro del nostro vissuto
Poi sei uscita da lui

Sgocciola il bel seme del tuo sesso nella mia stanza
Il tuo ricordo si stanzia
Stringimi le mani
Pillole di nostalgia ingerite con inclemenza
E questo vuoto che avanza
Tu sei la vigilia di una ripartenza

Sai in quel mare di incertezze ci sono affogato
io che son solito aggrapparmi ai miei principi invano
E benvenuto sia ogni abbraccio sul tuo cuore ignaro
Benvenuto sia ogni errore che ti devasterà ma tu poi
Ripartirai da capo

Sgocciola il bel seme del tuo sesso nella mia stanza
Il tuo profumo si stanzia
Stringimi le mani
Il desiderio si riaccende adesso con impazienza
Manca la tua sostanza
Tu sei la vigilia di una ripartenza

Se tu fossi qui
Se tu fossi qui
Se tu fossi qui da sola un altra volta

Sgocciola il bel seme del tuo sesso nella mia stanza
Il tuo ricordo si stanzia
Stringimi le mani
Pillole di nostalgia ingerite con inclemenza
Questo vuoto che avanza
Tu sei la vigilia di una ripartenza
O non tornare mai più

Sgocciola il bel seme del tuo sesso nella mia stanza
Il tuo profumo si stanzia
Stringimi le mani
Il desiderio si riaccende adesso con impazienza
Manca la tua sostanza
Tu sei la vigilia di una ripartenza



Credits
Writer(s): Gianmarco Cavalieri
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