Lazzaro

Cerco di capire cosa dovrei fare per
Vivere alla grande proprio come non fai te
Ridere di tutto, ma con serietà
Scopare di brutto, ma con dignità
L'angelo custode mi scrive su Whatsapp
Continua così bro: niente PornHub, no fap
Lascia le pugnette a chi ne fa una fede
Siamo di un'altra parrocchia: qui c'è chi non crede
Ogni giorno un gradino, il demonio è vicino
Siamo ambigui, vorremmo essere ubiqui
Spesso non ci siamo, anche se ci sembra
E pompo nelle orecchie suoni sporchi
Vedo secchioni pieni e visi smorti
Zombie mascherati tutti uguali e storti
Tieniti a distanza, puzzi di cadavere
Ma alzati e cammina Lazzaro che c'è il padel

Certe cose sì, altre no, il motivo?
Non t'interrogare, tanto sei cretino
Non hai il diritto di pensare né di dubitare
Accetta il dato: sei sano, vale più il malato
La droga non bastava, ci siamo abituati
L'oppio dei popoli non funziona più
La guerra tra poveri è ancora un tabù
Rispetto per le regole è questo serve
Sacrifica te stesso per la pesca come un verme
Pa-pa-paradosso più incompreso dalla massa
Pesci gatto chiusi in una nassa
Nessuno escluso, quotidiano abuso
E tutti zitti, poveri e ricchi
Tutti assuefatti
E Dio per tutti, ma tutti noi
Non tutti tutti, no no no no
Non tutti tutti, non tutti tutti



Credits
Writer(s): Gabriele Paruzza
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link