Due universi
Non mi ricordo più quando
Non eravamo più accanto
Forse eravamo spariti
Forse dal vento rapiti
Monadi chiuse in sé stesse
Non parlano più dalle loro finestre
A volte credo di impazzire
Anche perché non so che cosa dire
Del tempo che passa, dalla mia vita che a volte collassa
Forse potevo mentire
O Forse era meglio partire
Non riesco a vedere il futuro, anche se so che devo tenere duro
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi, ma non troppo diversi vedrai
Nei miei ricordi ho tempi più belli
Quando in aria costruivo castelli, senza cancelli, senza fardelli
Ricordo quando si poteva sognare
E ora mi manca l'aria per respirare
E i pensieri per parlare, forse è meglio dimenticare
Di una vita che ti vuole annegare,
Diventa più difficile continuare
E credere che tutto possa cambiare
Perché nulla possa cambiare
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi ma non troppo diversi vedrai
E so cosa perdo
Ma sbaglio in eterno
È inverno, all'inferno, in questo mondo ultramoderno oramai
È inverno, all'inferno
È inverno, all'inferno
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi ma non troppo diversi vedrai
E so cosa perdo
Ma sbaglio in eterno
È inverno, all'inferno, in questo mondo ultramoderno oramai
Non eravamo più accanto
Forse eravamo spariti
Forse dal vento rapiti
Monadi chiuse in sé stesse
Non parlano più dalle loro finestre
A volte credo di impazzire
Anche perché non so che cosa dire
Del tempo che passa, dalla mia vita che a volte collassa
Forse potevo mentire
O Forse era meglio partire
Non riesco a vedere il futuro, anche se so che devo tenere duro
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi, ma non troppo diversi vedrai
Nei miei ricordi ho tempi più belli
Quando in aria costruivo castelli, senza cancelli, senza fardelli
Ricordo quando si poteva sognare
E ora mi manca l'aria per respirare
E i pensieri per parlare, forse è meglio dimenticare
Di una vita che ti vuole annegare,
Diventa più difficile continuare
E credere che tutto possa cambiare
Perché nulla possa cambiare
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi ma non troppo diversi vedrai
E so cosa perdo
Ma sbaglio in eterno
È inverno, all'inferno, in questo mondo ultramoderno oramai
È inverno, all'inferno
È inverno, all'inferno
E so cosa pensi
Ma non ci siamo mai persi
Siamo due universi introversi, inversi ma non troppo diversi vedrai
E so cosa perdo
Ma sbaglio in eterno
È inverno, all'inferno, in questo mondo ultramoderno oramai
Credits
Writer(s): Pio Palumbo
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