Ulisse
Conoscevo questo ragazzo: si chiamava Nico
A scuola parlava poco io lo trovavo fico
Una mattina andavo in banca insieme a mamma
E ho visto Nico entrare e calarsi il passamontagna
Buongiorno gente, questa è una rapina
Io sono l'ultima persona che vedrete nella vita
A meno che non vi mettiate faccia a terra a pecorina
E sarà tutto rapido e indolore come una sveltina
Lasciate i portafogli a terra
Insieme a oro e collanine io amo tutta quella merda
E se qualcuno si crede un eroe o un cavaliere jedi
Lo farò strisciare per tutta la vita come un millepiedi
Adesso passerò lentamente, avete visto?
Fate i bravi cagnolini, non succede niente
Siate ubbidienti, voi piccoli bastardi
Chi ha i soldi e non li usa è un ladro lo diceva Ghandi
Adesso io voglio parlare con il direttore
Sisisisi voglio parlare con lui
A meno che non voglia lasciare il figlio da solo, solo
Con la povera moglie a piangere con lui
Salve direttore, io mi chiamo Nico
È un piacere incontrare chi fa il suo impiego
Ci tenevo a dirle che lei mi fa proprio schifo
E che sua figlia è una cagna, andrebbe bene per un cieco
Ma parliamo d'affari, sì, parliamo d'affari
Tu ora sei il mio schiavo, obbedisci o sparo
Se torni senza aver svuotato le fottute casse
Ti salta testa e ci faccio la rovesciata di Van Basten
Ho scelto il male perché il bene era banale
Dio m'ha dato una pistola facile da maneggiare
Forse certa gente la deve pagare
E forse non ho paura di sparare
E probabilmente non servirà a niente
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse
Un giorno di vita di Nico
Ulisse
Stai sanguinando stella? Non fai pena a nessuno
Vuoi sapere perché fumo, perché digiuno?
Vuoi vedere il video di un bambino bullizzato online?
Vuoi sapere che pensavano quelli di Columbine?
Vuoi sapere? Non vuoi sapere, ma io parlo
Sei fortunato, non mi pagano per farlo
Io sono un tarlo, un grillo parlante armato
E adesso saluta i tuoi amici abbronzati di Montecarlo
Vuoi sapere perché la gente non ha più idee?
È perché loro vogliono così
E lo sai qual è la cosa divertente?
È che io parlo di loro, la domanda è "loro chi?"
Perché sono qui? Per provare la violenza
Sulla tua pelle, perché la civiltà è decadenza
E questo è solo un atto di libertà intellettuale
Libertà è dire alla gente ciò che non vuole ascoltare
E prima di entrare, ho chiamato le guardie
Devo fare tutto da solo anche una sparatoria?
E c'hai presente quel frocetto di Andy Warhol?
Quindici minuti e passiamo alla storia, baby
Dio proteggi i miei nemici che ne hanno bisogno
Ogni giorno sarò più grande, non fermare il sogno
Dammi solo la forza di rubare un'iride
Perché chi è vincente ora sembrerà invincibile
Ho fatto questo disco solo per mangiarvi in faccia
E il mio nome è così grande che anche dirlo è una minaccia
Lancio l'oro nell'acqua e fanculo la fama
Muoio amando il sistema ma anche il sistema mi ama
Ho scelto il male perché il bene era banale
Dio m'ha dato una pistola facile da maneggiare
Forse certa gente la deve pagare
E forse non ho paura di sparare
E probabilmente non servirà a niente
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse
Un giorno di vita di Nico
Ulisse
A scuola parlava poco io lo trovavo fico
Una mattina andavo in banca insieme a mamma
E ho visto Nico entrare e calarsi il passamontagna
Buongiorno gente, questa è una rapina
Io sono l'ultima persona che vedrete nella vita
A meno che non vi mettiate faccia a terra a pecorina
E sarà tutto rapido e indolore come una sveltina
Lasciate i portafogli a terra
Insieme a oro e collanine io amo tutta quella merda
E se qualcuno si crede un eroe o un cavaliere jedi
Lo farò strisciare per tutta la vita come un millepiedi
Adesso passerò lentamente, avete visto?
Fate i bravi cagnolini, non succede niente
Siate ubbidienti, voi piccoli bastardi
Chi ha i soldi e non li usa è un ladro lo diceva Ghandi
Adesso io voglio parlare con il direttore
Sisisisi voglio parlare con lui
A meno che non voglia lasciare il figlio da solo, solo
Con la povera moglie a piangere con lui
Salve direttore, io mi chiamo Nico
È un piacere incontrare chi fa il suo impiego
Ci tenevo a dirle che lei mi fa proprio schifo
E che sua figlia è una cagna, andrebbe bene per un cieco
Ma parliamo d'affari, sì, parliamo d'affari
Tu ora sei il mio schiavo, obbedisci o sparo
Se torni senza aver svuotato le fottute casse
Ti salta testa e ci faccio la rovesciata di Van Basten
Ho scelto il male perché il bene era banale
Dio m'ha dato una pistola facile da maneggiare
Forse certa gente la deve pagare
E forse non ho paura di sparare
E probabilmente non servirà a niente
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse
Un giorno di vita di Nico
Ulisse
Stai sanguinando stella? Non fai pena a nessuno
Vuoi sapere perché fumo, perché digiuno?
Vuoi vedere il video di un bambino bullizzato online?
Vuoi sapere che pensavano quelli di Columbine?
Vuoi sapere? Non vuoi sapere, ma io parlo
Sei fortunato, non mi pagano per farlo
Io sono un tarlo, un grillo parlante armato
E adesso saluta i tuoi amici abbronzati di Montecarlo
Vuoi sapere perché la gente non ha più idee?
È perché loro vogliono così
E lo sai qual è la cosa divertente?
È che io parlo di loro, la domanda è "loro chi?"
Perché sono qui? Per provare la violenza
Sulla tua pelle, perché la civiltà è decadenza
E questo è solo un atto di libertà intellettuale
Libertà è dire alla gente ciò che non vuole ascoltare
E prima di entrare, ho chiamato le guardie
Devo fare tutto da solo anche una sparatoria?
E c'hai presente quel frocetto di Andy Warhol?
Quindici minuti e passiamo alla storia, baby
Dio proteggi i miei nemici che ne hanno bisogno
Ogni giorno sarò più grande, non fermare il sogno
Dammi solo la forza di rubare un'iride
Perché chi è vincente ora sembrerà invincibile
Ho fatto questo disco solo per mangiarvi in faccia
E il mio nome è così grande che anche dirlo è una minaccia
Lancio l'oro nell'acqua e fanculo la fama
Muoio amando il sistema ma anche il sistema mi ama
Ho scelto il male perché il bene era banale
Dio m'ha dato una pistola facile da maneggiare
Forse certa gente la deve pagare
E forse non ho paura di sparare
E probabilmente non servirà a niente
Lo capisco da solo, mi reputo intelligente
Ma sento queste voci e mi partono queste fisse
Un giorno di vita di Nico
Ulisse
Credits
Writer(s): Low, Marca Canaglia
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