poster
Passavamo le ore in piazza era inverno
Noi con i sogni in tasca e nient'altro
Avevi addosso la mia giacca ed il bello
È che morivo di freddo e non volevo mostrarlo
Tu eri un fiore di pesco
I miei a casa si gridavano addosso
Io ero fuori di testa
Tu cercavi di rimetterla a posto
Ora ti guardo che balli sola
Tra le vie di ogni mia parola
E se fossero sbagli, scusa
Ma io vorrei rifarli ancora
La nostalgia è un pianoforte in aeroporto
Tu sei quella melodia, quelle note, quell'accordo
Idoli su un poster, versi sopra un post-it
A vivere di "forse" muori di rimorsi
Tu che apri le cosce, dopo chiudi gli occhi
No, non me lo scordo, scordo, no, no
No, non te lo scordi più, più
Avevi il corpo di una donna, gli occhi di una bambina
Mi insegnavi a vivere, io a sentirti viva
Se non mi facevo sentire se lo sentiva
Andavo a largo coi pensieri, non tornavo a riva
Rischiava di affogare solo per salvare me
Per salvare me
Ora ti guardo che balli sola
Tra le vie di ogni mia parola
E se fossero sbagli, scusa
Ma io vorrei rifarli ancora
La nostalgia è un pianoforte in aeroporto
Tu sei quella melodia, quelle note, quell'accordo
Idoli su un poster, versi sopra un post-it
A vivere di "forse" muori di rimorsi
Tu che apri le cosce, dopo chiudi gli occhi
No, non me lo scordo, scordo no, no
No, non te lo scordi più, più
No, no, no, non te lo scordi più, più
Noi con i sogni in tasca e nient'altro
Avevi addosso la mia giacca ed il bello
È che morivo di freddo e non volevo mostrarlo
Tu eri un fiore di pesco
I miei a casa si gridavano addosso
Io ero fuori di testa
Tu cercavi di rimetterla a posto
Ora ti guardo che balli sola
Tra le vie di ogni mia parola
E se fossero sbagli, scusa
Ma io vorrei rifarli ancora
La nostalgia è un pianoforte in aeroporto
Tu sei quella melodia, quelle note, quell'accordo
Idoli su un poster, versi sopra un post-it
A vivere di "forse" muori di rimorsi
Tu che apri le cosce, dopo chiudi gli occhi
No, non me lo scordo, scordo, no, no
No, non te lo scordi più, più
Avevi il corpo di una donna, gli occhi di una bambina
Mi insegnavi a vivere, io a sentirti viva
Se non mi facevo sentire se lo sentiva
Andavo a largo coi pensieri, non tornavo a riva
Rischiava di affogare solo per salvare me
Per salvare me
Ora ti guardo che balli sola
Tra le vie di ogni mia parola
E se fossero sbagli, scusa
Ma io vorrei rifarli ancora
La nostalgia è un pianoforte in aeroporto
Tu sei quella melodia, quelle note, quell'accordo
Idoli su un poster, versi sopra un post-it
A vivere di "forse" muori di rimorsi
Tu che apri le cosce, dopo chiudi gli occhi
No, non me lo scordo, scordo no, no
No, non te lo scordi più, più
No, no, no, non te lo scordi più, più
Credits
Writer(s): Michele Zocca, Gianluca Ciccorelli
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