Atlante - Incoscienza
Fulmini tuoni, là fuori
Noi in una palla di neve
C'è scritto qui dentro riposan due cuori
Dormono insieme
Ma se la scuoti
Si muovono bene
Danzano su queste note
Poi vanno di fuori
Come quella notte
Saltami addosso, dimmi chi sono
Mentre ti muovi, io ti assecondo
Due tasti opposti dallo stesso
Suono
Noi due felici come in quella foto
Fruga nel petto, ci trova due amici, poi un pezzo, il suo nome
Scritto e riscritto, le cicatrici
Di chi con lei non si è dato per vinto
Dai adesso andiamo di là, ah
Voglio che mi manchi l'aria
Mandami giù come acqua
Finché poi il mare si calma
Dai adesso andiamo di là, ah
Voglio che mi manchi l'aria
Mandami giù come acqua
Finché poi il mare si calma
E andiamo
Fuori da qua, dalla Città
Dalla gente e dalla realtà
Fuori da qui, dimmi di sì
E ti prendo per mano così
Una fra tante, risplendi nell'Ave
Come il diamante che non posso comprare
Tappeto volante, e potremo andare
Al Palazzo di Atlante e buttare la chiave
Butto la chiave, mi scordo la password
Non lascio molliche, il sentiero dov'è
Vivo in ste fiabe, non c'è contrappasso
Ma nubi infinite, di sto narghilè
Ah, Affogo come Whitney in una vasca di sapone
Vedessi come brilli in quella massa di persone
Pelle bianca, come una statua
Ho visto l'alba
Nei tuoi occhi ambra
Vedi il mio petto
Tu strappa
Quel cuore di netto
Che tanto non cambia
Mai
Siamo
A Firenze come quella volta
Dai
Stiamo
Lontano da tutti, chiudi quella porta
Noi in una palla di neve
C'è scritto qui dentro riposan due cuori
Dormono insieme
Ma se la scuoti
Si muovono bene
Danzano su queste note
Poi vanno di fuori
Come quella notte
Saltami addosso, dimmi chi sono
Mentre ti muovi, io ti assecondo
Due tasti opposti dallo stesso
Suono
Noi due felici come in quella foto
Fruga nel petto, ci trova due amici, poi un pezzo, il suo nome
Scritto e riscritto, le cicatrici
Di chi con lei non si è dato per vinto
Dai adesso andiamo di là, ah
Voglio che mi manchi l'aria
Mandami giù come acqua
Finché poi il mare si calma
Dai adesso andiamo di là, ah
Voglio che mi manchi l'aria
Mandami giù come acqua
Finché poi il mare si calma
E andiamo
Fuori da qua, dalla Città
Dalla gente e dalla realtà
Fuori da qui, dimmi di sì
E ti prendo per mano così
Una fra tante, risplendi nell'Ave
Come il diamante che non posso comprare
Tappeto volante, e potremo andare
Al Palazzo di Atlante e buttare la chiave
Butto la chiave, mi scordo la password
Non lascio molliche, il sentiero dov'è
Vivo in ste fiabe, non c'è contrappasso
Ma nubi infinite, di sto narghilè
Ah, Affogo come Whitney in una vasca di sapone
Vedessi come brilli in quella massa di persone
Pelle bianca, come una statua
Ho visto l'alba
Nei tuoi occhi ambra
Vedi il mio petto
Tu strappa
Quel cuore di netto
Che tanto non cambia
Mai
Siamo
A Firenze come quella volta
Dai
Stiamo
Lontano da tutti, chiudi quella porta
Credits
Writer(s): Luca Moretti
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