Atelofobia (feat. Sick ALFA & Pug)
L'Atelofobia è classificata come un disturbo d'ansia
Che influenza le relazioni personali
E che si traduce in un costante senso di inadeguatezza
È che sono un complessato
Sopra al letto collassato
Impasticcato a tarda notte
Con l'umore faccio a botte
Ora le nocche sono rotte
E le giornate tutte storte
Non ne devo abusare
È sempre colpa delle pare
Faccio già le valigie
Via da queste menti grigie
Ma' ti devo salutare
Accendo lei se sto male
È brutto doverlo fare
Dì a papà di chiamare
C'ho in testa cento castelli
Di sabbia e di cartapesta
Crollano le mie certezze
Se qualcuno le calpesta
Non rinnego il mio passato
Dopo tutto mi ha formato
Felice che tu sia andato
Ormai ci sono abituato
Dio mi chiede un tiro
Non ci sta capendo niente
Vieni a farti un giro
Si dentro la mia mente
Vedo le facce distorte
Guardo in faccia la morte
Ho lanciato questi dadi
Per scoprire la mia sorte
Ed è da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
È da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
Cosa ho in faccia
La gente che mi guarda
L'atelofobia nella testa che mi mangia
Non sono all'altezza ho un dolore nella pancia
Ma questa saggezza la chiudo in una stanza
Ad ogni barra la mia temperatura aumenta
Una goccia che mi scende piano sulla tempia
Gente che sboccia ma non sa seguire il tempo
lo invece da tempo che quel successo non lo sento
Dammi una mano ti prego
Dammi una mano e ti spiego
Perché mi arriva di sbiego
Questo pensiero che temo
Con il successo potremo
Smetti di fare lo scemo
Smetti di darmi sto freno
Questo amore più estremo
Il mio stile supremo
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Ma non sono all'altezza no
Ed è da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
È da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
Sai, è difficile essere abbastanza per qualcuno
Tu dai sempre tutto e finisci per restare solo
Non dico che tu debba smettere di dare il massimo
Ma cerca sempre di dubitare di chiunque
Non potrai mai sapere chi si cela sotto quelle maschere
Che influenza le relazioni personali
E che si traduce in un costante senso di inadeguatezza
È che sono un complessato
Sopra al letto collassato
Impasticcato a tarda notte
Con l'umore faccio a botte
Ora le nocche sono rotte
E le giornate tutte storte
Non ne devo abusare
È sempre colpa delle pare
Faccio già le valigie
Via da queste menti grigie
Ma' ti devo salutare
Accendo lei se sto male
È brutto doverlo fare
Dì a papà di chiamare
C'ho in testa cento castelli
Di sabbia e di cartapesta
Crollano le mie certezze
Se qualcuno le calpesta
Non rinnego il mio passato
Dopo tutto mi ha formato
Felice che tu sia andato
Ormai ci sono abituato
Dio mi chiede un tiro
Non ci sta capendo niente
Vieni a farti un giro
Si dentro la mia mente
Vedo le facce distorte
Guardo in faccia la morte
Ho lanciato questi dadi
Per scoprire la mia sorte
Ed è da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
È da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
Cosa ho in faccia
La gente che mi guarda
L'atelofobia nella testa che mi mangia
Non sono all'altezza ho un dolore nella pancia
Ma questa saggezza la chiudo in una stanza
Ad ogni barra la mia temperatura aumenta
Una goccia che mi scende piano sulla tempia
Gente che sboccia ma non sa seguire il tempo
lo invece da tempo che quel successo non lo sento
Dammi una mano ti prego
Dammi una mano e ti spiego
Perché mi arriva di sbiego
Questo pensiero che temo
Con il successo potremo
Smetti di fare lo scemo
Smetti di darmi sto freno
Questo amore più estremo
Il mio stile supremo
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Tu che non sei vero
Ma non sono all'altezza no
Ed è da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
È da un po' che mangio solamente pasta
Tutto quello che ho no non mi basta
Per una riga poi ci sei rimasta
E di pensieri nella testa una catasta
Sai, è difficile essere abbastanza per qualcuno
Tu dai sempre tutto e finisci per restare solo
Non dico che tu debba smettere di dare il massimo
Ma cerca sempre di dubitare di chiunque
Non potrai mai sapere chi si cela sotto quelle maschere
Credits
Writer(s): Alex Magliulo
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