Hic pigri colimus labore dulci...(Epigrammi XII, 17)

Marziale, gli Epigrammi
Discotraduzioni
Stef Kon
La Discoscuola

Cominci ad entrare nella versione
L'incidentale, per quanto io ne so, nel
Periodo viene tradotta da sola
Più avanti c'è un comparativo 'crassiora'
Assoluto, non di maggioranza
'Piuttosto rozzi', con la traduzione si avanza
Sui testi antichi 'Hic pigri' lo capivi
Colimus labore dulci, ora traduci
Abbiamo Boterdum Plateamque
Qui c'è il boterdo, la platea anche
Che coltiviamo, che saranno poi raccolti, vado
Sulla traduzione, sono motivato
Celtiberis, vedi che è un dativo di possesso
Alle terre celtiberiche, lo scrivo adesso
Si può insinuare il dubbio che quì c'è
Marziale non così tanto felice
Così sereno nella sua patria
Ma non c'è un epigramma che ne parla
Di questo suo stato di insoddisfazione
Sul fatto in sé c'è tanta discrezione
Labore dolci è una metafora, lo annotavo là
Come la dolcezza di un alimento sulla tavola
Traducevo le
Versioni, questa è una fatica piacevole

Gli Epigrammi di Marziale, e la metrica
Sono endecasillabi e che poetica
Gli epigrammi di Marziale, se elencassi qua
Tratta in versi di lussuria e di castità
Gli epigrammi e qua c'è la mitologia con
Metri, usa anche il distico elegiaco
Una grande consapevolezza critica
Tutto messo in chiave comico-satirica

Il pluralia ammaestatis è usato molto spesso
In latino, come forma di rispetto
Poi riservato agli imperatori, fra
E successivamente alle autorità
Politiche religiose, come Marte e Giove
'Tertia hora' aka le ore nove
Fruor - verbo che regge l'ablativo
Usufruisco, lo traduco dal latino
Faccio la traduzione da una lingua antica
Di un sonno profondo e senza fatica
Che spesso né l'ora terza interrompe
Ma qua lo stesso un'interruzione si compie
Letterale nella traduzione, ricopre
Dei versi, le interruzioni non sono poche
Somno ingenti improboque quem saepe
Nec tertia hora rumpit, traducete
Tanto per arricchire la frase qui nel
Periodo sarebbe anche meglio un'equidem
'Che neppure, ma qui non c'è, c'è nec soltanto
Che è connesso, intanto
Poi un iperbato: parola interna, bro
Che si intromette, guarda 'hora tertia' un po'
Interrotto da rumpit e da saepe
Ogni parola in mezzo ci si siede

Gli Epigrammi di Marziale, e la metrica
Sono endecasillabi e che poetica
Gli epigrammi di Marziale, se elencassi qua
Tratta in versi di lussuria e di castità
Gli epigrammi e qua c'è la mitologia con
Metri, usa anche il distico elegiaco
Una grande consapevolezza critica
Tutto messo in chiave comico-satirica

Poi improbo e somno che furono
Interrotti dal predicato verbale fruor, lo
Vedi qua, no, un altro iperbato che ricavo, sicuro bro
Marziale è dell'élite aristocratica
Iperbati elencati qua, questo capita
Molto spesso nella sua poesia, per chi lo capirà
Di iperbati anche più avanti ce ne sono
Et totum mihi nunc repono
Quidquid ter denos vigilaveram per annos
La traduzione libera la sto adoperando
'Lascio andare ora per me tutto, niente in salvo
Qualsiasi cosa avevo passato
Nelle veglie per trent'anni
Tutto l'epigramma ora voglio presentarvi
Non ho messo il verbo 'vigilare'
Perché se tra le frasi scrivo tale verbo,
Transitivo qua nel verso
Non potrei farlo diventare adesso
E non potrei avere quidquid
Come complemento oggetto, questi sono testi antichi
Nel dizionario, cerchi il verbo 'vigilo'
Anche un'altra traduzione la individui, no
'Aver passato nelle veglie', va meglio se lo metto
Così c'ho quidquid come complemento oggetto
Poi abbiamo un numero 'ter denos'
Tra i versi dell'epigramma non mi perdevo
Qua vedi che invece di specificare
Trenta, 'tre volte dieci' si fa nel
Periodo, al posto di triginta qui
C'è un'altra cifra, sì
Ter denos è una perifrasi

Gli Epigrammi di Marziale, e la metrica
Sono endecasillabi e che poetica
Gli epigrammi di Marziale, se elencassi qua
Tratta in versi di lussuria e di castità
Gli epigrammi e qua c'è la mitologia con
Metri, usa anche il distico elegiaco
Una grande consapevolezza critica
Tutto messo in chiave comico-satirica



Credits
Writer(s): Stefan Badaluta
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