Drogàt

È devon
Otto tre due

Il mio vicino di casa è un drogato
Esce poco, lo vedo ogni tanto
Prende il treno delle 11 e un quarto
E all'una è già a casa collassato sul letto
Con la "spada" nel braccio
Testa tra le gambe, con gli occhi chiusi
Chissà se lo sa
Che sua madre è alla porta e lo guarda piangendo
Il giardino è curato
Però dentro le case le stanze sono a pezzi
Tutti ben vestiti
Però sotto ai volti sono persone orribili
Come si fa?
A non vedere lo schifo ovunque
È meglio drogarsi
Un ago nel braccio e non rompetemi più le scatole

Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato

Il mio vicino di casa è un drogato
Non si buca più
Forse si è ripulito
C'è voluto del tempo ma si è sistemato
Ora ha una casa e un lavoro che gli piace
Lo vedo ogni tanto
Quando di sabato viene a pranzo dai parenti
Chissà se lo sa
Che sua madre ha già capito che lui non è mai cambiato
Torna dal lavoro
Si chiude nel bagno con le mutande calate
Gli basta un cucchiaio
E il mondo gli fa meno schifo di sempre
Non c'è più niente da fare
Tanto ormai qui la vita è andata a quel paese
È maglio drogarsi
Un ago nel braccio e non rompetemi più le scatole
Il mio vicino di casa è un drogato
Non ha mai smesso
Non ci ha nemmeno provato
All'una era collassato sul letto
Si è addormentato e non si è più svegliato

Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato
Un drogato un drogato
Il mio vicino di casa è un drogato



Credits
Writer(s): Davide Bonardi
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