Giocare con la rabbia
E combattiamo guerre interne
In noi stessi, nelle case, nei paesi e in altre terre
Perché si guarda in fondo ad ogni cosa, ad ogni causa
Solamente quando tutto cambia e niente resta
Dall'altra parte vedo chiudere le saracinesche
Una mano e un volto stanco
Per non vedere tutte le lotte armate nei giardini di fianco
Il sole sopra ai visi, da solo, chissà cosa pensa, riflette
E il silenzio oggi è colonna sonora
Come i viaggi verso il mare a settembre.
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
Quando un giorno torneremo a vedere un po' più chiaro
Per toglierci di dosso l'egoismo dell'umano
Citando cantautori, parlando dei problemi un po' superficiali
Tra macchine ed aerei, tra fabbriche e mercati
Tra bar e librerie, dove si parla di ieri, dove si parla di oggi
Dove si impugnano i fucili, dove cadono i diritti
E i sorrisi sopra ai volti
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
In noi stessi, nelle case, nei paesi e in altre terre
Perché si guarda in fondo ad ogni cosa, ad ogni causa
Solamente quando tutto cambia e niente resta
Dall'altra parte vedo chiudere le saracinesche
Una mano e un volto stanco
Per non vedere tutte le lotte armate nei giardini di fianco
Il sole sopra ai visi, da solo, chissà cosa pensa, riflette
E il silenzio oggi è colonna sonora
Come i viaggi verso il mare a settembre.
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
Quando un giorno torneremo a vedere un po' più chiaro
Per toglierci di dosso l'egoismo dell'umano
Citando cantautori, parlando dei problemi un po' superficiali
Tra macchine ed aerei, tra fabbriche e mercati
Tra bar e librerie, dove si parla di ieri, dove si parla di oggi
Dove si impugnano i fucili, dove cadono i diritti
E i sorrisi sopra ai volti
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
E allora dimmi come giocare con la rabbia,
E con la terra della nostra terra per costruirci castelli di calma
Credits
Writer(s): Senza Coloranti Aggiunti
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