Demoni

Vivo ai margini in questa vita tra immagini in testa
Tu non immagini, pensa
Sembra che il buio mi mangi
Non filtrano i raggi del Sole dalla mia finestra
Prima che il mio cuore si agiti
E senta dei battiti rapidi sulla mia tempia
E da quegli argini fragili esca
In pochi attimi uno tsunami di merda
Fumo grammi di erba per restare calmo
E stare a un palmo dalle strade
Intanto ora l'asfalto apre voragini a terra
E sento afferrarmi dal basso per i pantaloni
Non vedo più il Sole qui fuori
Io che ho scritto le mie canzoni migliori
Per le persone peggiori
E giù, tra le catacombe è arrivata la notte
E un'ondata di ombre mi avvolge e mi inghiotte
Tra forme contorte con l'ansia che incombe
E una risata irrompe e ora canta con note distorte
Mi fa una lista dettagliata di colpe
La fronte è sudata, io cerco la calma
Bevendo acqua santa con sangue di donne
Sono uno di loro, avverto il profumo dell'odio
Adesso che urlo nel vuoto, negli occhi c'ho il fumo
Ora nuoto nel mezzo del buio e l'ignoto
Ma dopo pochi minuti eccoli
Sono venuti a prendermi
Questi fottuti demoni

Giuro vorrei uscirne ma non posso
Mica evadere dalla prigione che mi porto dentro
È triste, litri di lacrime che hanno il sapore
Di un sogno che è andato disperso
Cripte, vicoli e camere in cui ho sigillato
Il rancore che porto da tempo
Nell'inconscio, dentro un posto segreto
Ma il mostro ora è sveglio e ha rotto il lucchetto

"Io sono la merda che hai visto, dentro la tua testa
Si pensa al suicidio, credi non lo veda cretino?
Io vivo dentro ogni tragedia che hai sentito in giro
Scemo io non premo sul freno
Sono il camion in pieno centro che schiaccia la folla
Insensibile, mi da libidine
Masturbarmi su una bimba che in spiaggia si spoglia
Sono il Mediterraneo che inghiotte
Ogni immigrato africano
La morte di un bambino con il cancro
Ma a volte, mi piace rompere il cranio di botte
Ad ogni frocio handicappato che fotte
Sborro nell'ano ma io amo le donne
Le faccio a pezzi, le taglio e poi le nascondo dentro un bagaglio
Dentro una roulotte
Fottute stronze infatti io punto quelle mignotte ai party
Quella troietta che compie gli anni
Io la riempio di cocktail e grammi
Pensi che voglia corteggiarti?
Io voglio solo molestarti, accoltellarti
E poi smembrarti in molte parti e sotterrarti

Intrappolato dentro un sogno che non mi lascia
Imprigionato nei quadretti di un foglio di carta
Io amavo Sara ed era l'unica che abbia mai amato
Ma in preda alla rabbia ci siamo dati quel colpo di grazia
Ho quasi visto mio padre volarsene in alto
Tra le stelle e lo spazio, diventar parte del quadro
Ma il cielo è nero è cupo
Non c'è nessuno spiraglio di luce
Ma questo tunnel che mi conduce al buio