A DISTANZA, DALLE FINESTRE
Il tipo aveva più di un ferro disse: "entra, fai il matto"
Dentro al bosco più di un etto frate, fotti tutto
Mo se ci penso ringrazio di non averlo fatto
Stasera brinderò coi so' vestiti in nero a lutto
Hey, e mi hanno detto: "sai la verità
È che a nessuno è mai piaciuta la gente di qua
Forse nemmeno alla gente di qua" Noi crescevamo
Quando ancora si sparavano dentro nei bar
Da ragazzini l' amicizia non aveva un prezzo
Vestivo Caritas, nel petto io fiero lo stesso
L' acqua piovana entrava in casa filtrando dal tetto
Rubavamo un po' di tutto dentro al negozietto
Le prime canne in giro in mille dentro nella mischia
Prendevi schiaffi se indicavi o salutavi a sinistra
Volevi fare come i grandi stare con chi rischia
Fumare merda in un buco finché l' orecchio fischia
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
So', perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Hey, è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
So', perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Ah, è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
E qualche amico ha qualche grammo e dopo qualche kilo
Tra chi con un ferro in mano chiede il suo bottino
Tra chi con quella bottiglia dopo c'è impazzito
Tra chi ha l' alcol e in provincia fa da sedativo
E' lì che ho smesso di giocare presto
Anche se tu dicevi è un gioco da ragazzi è quasi un brutto scherzo
In questo mondo di bugiardi è tutto un brutto scherzo
E quella merda giù veloce poi è tutto lento
Sempre in treno, prima Loma dopo Cado poi Saronno
Prima al sette dopo al tronco poi di nuovo Como
Una bottiglia l' ammo e i pazzi che ballano attorno
Case infestate dentro il bosco, buio a mezzogiorno
Mamma piangeva, borsone pronto
Sono scappato tipo in leva ai diciotto
È stato un viaggio si, senza ritorno
Perché è partito un ragazzino ed è tornato un uomo
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
E di te è cambiato tutto, qui non è cambiato niente
In sta provincia c'è ben poco che ci fa stare bene
Ed è come sta quarantena fosse stata sempre
Fosse stata sempre, hey
E di te è cambiato tutto, qui non è cambiato niente
In sta provincia c'è ben poco che ci fa stare bene
Ed è come sta quarantena fosse stata sempre
E noi ci fossimo parlati a distanza, dalle finestre
Dentro al bosco più di un etto frate, fotti tutto
Mo se ci penso ringrazio di non averlo fatto
Stasera brinderò coi so' vestiti in nero a lutto
Hey, e mi hanno detto: "sai la verità
È che a nessuno è mai piaciuta la gente di qua
Forse nemmeno alla gente di qua" Noi crescevamo
Quando ancora si sparavano dentro nei bar
Da ragazzini l' amicizia non aveva un prezzo
Vestivo Caritas, nel petto io fiero lo stesso
L' acqua piovana entrava in casa filtrando dal tetto
Rubavamo un po' di tutto dentro al negozietto
Le prime canne in giro in mille dentro nella mischia
Prendevi schiaffi se indicavi o salutavi a sinistra
Volevi fare come i grandi stare con chi rischia
Fumare merda in un buco finché l' orecchio fischia
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
So', perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Hey, è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
So', perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Ah, è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
E qualche amico ha qualche grammo e dopo qualche kilo
Tra chi con un ferro in mano chiede il suo bottino
Tra chi con quella bottiglia dopo c'è impazzito
Tra chi ha l' alcol e in provincia fa da sedativo
E' lì che ho smesso di giocare presto
Anche se tu dicevi è un gioco da ragazzi è quasi un brutto scherzo
In questo mondo di bugiardi è tutto un brutto scherzo
E quella merda giù veloce poi è tutto lento
Sempre in treno, prima Loma dopo Cado poi Saronno
Prima al sette dopo al tronco poi di nuovo Como
Una bottiglia l' ammo e i pazzi che ballano attorno
Case infestate dentro il bosco, buio a mezzogiorno
Mamma piangeva, borsone pronto
Sono scappato tipo in leva ai diciotto
È stato un viaggio si, senza ritorno
Perché è partito un ragazzino ed è tornato un uomo
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
Dalle mie parti ci chiamiamo so'
Perché qua in giro hai tanti soci quanti pochi amici
Diffido se mi chiami bro, tendenzialmente
è sempre meglio non averne di segreti da spartirci
E di te è cambiato tutto, qui non è cambiato niente
In sta provincia c'è ben poco che ci fa stare bene
Ed è come sta quarantena fosse stata sempre
Fosse stata sempre, hey
E di te è cambiato tutto, qui non è cambiato niente
In sta provincia c'è ben poco che ci fa stare bene
Ed è come sta quarantena fosse stata sempre
E noi ci fossimo parlati a distanza, dalle finestre
Credits
Writer(s): Pessimo 17 X Sick Budd
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