NON VORREI ESSERE BANALE

Non vorrei essere banale
Non è una critica sociale
Ma è da un po' di tempo
Che mi sembra che
Sia sempre tutto uguale
La musica le info e le ragazze
Fare i soldi ma sono pochi
Stare male per il fine mese
E pagare le tasse
E pagare le tasse
E non riuscire manco
A pagare le tasse

Per pagare i propri debiti
Bisogna accettare di essere deboli
Debilintante come ossa nell'armadio
Se le componi sono scheletri
Andarsene da esuli
Finendo esanime su un prato
Cose che non capiremo
Pagheremo i nostri debiti
Perché riesumo quel fato
Perché regnano i potenti

Perché a scuola
Non mostrano?
Che quasi nove su dieci
Se ne stanno
Senza un tetto
Perché a scuola
Non mostrano?
Come quella roba
Ti devasta
Fino al punto di
Finire senza un tetto
Sembra tutto sbagliato
Non avessi saputo
Stavo meglio?

Non vorrei essere banale
Non è una critica sociale
Ma è da un po' di tempo
Che mi sembra che
Sia sempre tutto uguale
La musica le info e le ragazze
Fare i soldi ma sono pochi
Stare male per il fine mese
E pagare le tasse
E pagare le tasse
E non riuscire manco
A pagare le tasse

Non è una critica banale
Ma io non oso quantificare
Quanto capitale!
Gira nella capitale
Ed io neanche quest'anno
So chi è il capitano
Della nazionale
Mentre sogno un casa
Tipo all isola d'Elba
Ma per starci tutto l'anno
Non solo l estate
Ed ho scritto profumo d'estate
Mentre finiva l inverno
Ora siamo in estate
E sto immaginando
Un nuovo tipo di universo
Perché è da un po' di tempo
Che mi semba
Che sia sempre tutto uguale
La musica le ferie e le ragazze
E ancora c'è chi prova
A non pagare le tasse



Credits
Writer(s): Riccardo Cavallin
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