Come quando respiri - Remix
Vacua fragilità di un respiro
Magra credibilità della voce
Leggiadra pesantezza di un vagito
Tenue suono vacuo dell'intestino
Traballante vibra tra le onde ed echeggia sospinta al ciel
Una Goccia che poggia e si appoggia, non alloggia svanisce, sbiadisce e fluisce
Gioisce tra ghigni maliziosi e mai marcisce mormorando tepore
Uno sbuffo urta la quiete
Lambisce l'animo di chi vive traumi
L'ira sfugge e nel buio si rifugge
Tra le lacrime del cielo forse urla
Cosa nasconde l'ombra di un viandante
Segni di antica ricchezza camuffati
Svanita tra arabe contaminazioni e greche memorie
Senza catarsi o col male farsi
Traballante vibra tra le onde ed echeggia sospinta al ciel
Una Goccia che poggia e si appoggia, non alloggia vanisce, sbiadisce e fluisce
Gioisce tra ghigni maliziosi e mai marcisce mormorando tepore
L'umore, il senso, di notte
L'umore, il senso, di notte
L'umore, il senso, di notte
E l'umore, il senso, di notte cambiò
La chitarra una vacua luce squillò
Ma il buio sonoro non attardò
E l'umore, il senso, di notte cambiò
La chitarra una vacua luce squillò
Ma il buio sonoro non attardò
Gozzovigliando traballante
Magra credibilità della voce
Leggiadra pesantezza di un vagito
Tenue suono vacuo dell'intestino
Traballante vibra tra le onde ed echeggia sospinta al ciel
Una Goccia che poggia e si appoggia, non alloggia svanisce, sbiadisce e fluisce
Gioisce tra ghigni maliziosi e mai marcisce mormorando tepore
Uno sbuffo urta la quiete
Lambisce l'animo di chi vive traumi
L'ira sfugge e nel buio si rifugge
Tra le lacrime del cielo forse urla
Cosa nasconde l'ombra di un viandante
Segni di antica ricchezza camuffati
Svanita tra arabe contaminazioni e greche memorie
Senza catarsi o col male farsi
Traballante vibra tra le onde ed echeggia sospinta al ciel
Una Goccia che poggia e si appoggia, non alloggia vanisce, sbiadisce e fluisce
Gioisce tra ghigni maliziosi e mai marcisce mormorando tepore
L'umore, il senso, di notte
L'umore, il senso, di notte
L'umore, il senso, di notte
E l'umore, il senso, di notte cambiò
La chitarra una vacua luce squillò
Ma il buio sonoro non attardò
E l'umore, il senso, di notte cambiò
La chitarra una vacua luce squillò
Ma il buio sonoro non attardò
Gozzovigliando traballante
Credits
Writer(s): Francesco Rocca
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