Eli
Non voglio niente da te
Voglio soltanto restarmene zitto davanti all'ottavo caffè
Voglio aspettare che varchi la porta,
Che accendi un sorriso e la parte più vera e più scura di me
Non voglio niente perché
Ho qui duecento bambini che gridano e non mi ricordo perché
Voglio aspettare che il sole si spenga coperto di stelle
E ritorni l'autunno più giallo e marrone che c'è
Ma poi compari ed illumini tutto
C'è un litorale sommerso, c'è un nido distrutto
C'è un sogno che sfida il maestrale
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
Non voglio niente da te
Voglio quel fuoco che brucia la sfiga, le mura e le tegole
Voglio star sveglio soltanto la notte
E inventare canzoni e parole migliori per te
Non voglio niente ormai che
Che non sia fatto di buone impressioni, di labbra
Di abbracci e di favole
Non voglio credere che non sia giusto aspettare e poi scegliere
Se posso scegliere te
Ma poi compari ed illumini tutto
C'è un litorale sommerso, c'è un nido distrutto
C'è un sogno che sfida il maestrale
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
C'è il sogno più immenso
Svelato in un trucco
C'è un litorale sommerso
C'è un nido distrutto
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
Voglio soltanto restarmene zitto davanti all'ottavo caffè
Voglio aspettare che varchi la porta,
Che accendi un sorriso e la parte più vera e più scura di me
Non voglio niente perché
Ho qui duecento bambini che gridano e non mi ricordo perché
Voglio aspettare che il sole si spenga coperto di stelle
E ritorni l'autunno più giallo e marrone che c'è
Ma poi compari ed illumini tutto
C'è un litorale sommerso, c'è un nido distrutto
C'è un sogno che sfida il maestrale
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
Non voglio niente da te
Voglio quel fuoco che brucia la sfiga, le mura e le tegole
Voglio star sveglio soltanto la notte
E inventare canzoni e parole migliori per te
Non voglio niente ormai che
Che non sia fatto di buone impressioni, di labbra
Di abbracci e di favole
Non voglio credere che non sia giusto aspettare e poi scegliere
Se posso scegliere te
Ma poi compari ed illumini tutto
C'è un litorale sommerso, c'è un nido distrutto
C'è un sogno che sfida il maestrale
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
C'è il sogno più immenso
Svelato in un trucco
C'è un litorale sommerso
C'è un nido distrutto
Eli non lasciare che i tuoi riccioli
Smettano di frantumare l'aria
Oltre il finestrino della macchina
Con il vento in faccia e addosso il mare
Credits
Writer(s): Alberto Atzori, Christian Rigano, Pasquale Demis Posadinu, Riccardo Onori
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