MANI STRETTE

Com'è che mi cerchi ancora quando non ho voce
Per rispondere, tanto lo sai che
Stare lontani è meglio
Ti ho già creduto e adesso
Vorrei trovare il tempo per andarmene da qua

Ma ormai siamo mani strette
In corsa lungo i corridoi
Voliamo dalle finestre
Cosa c'è là fuori?
Oltre me, io e te
Che cadiamo come le stelle che
Ci guardano e ci chiedono perché
Ma io non lo so

E mi guardi come fossi un caso perso
Ma di perso ho solo il cuore che mi hai dato
Ma se lo vorrai, te lo darò diverso, meno aperto
Ti insegno come non fidarti
Che non conviene complicarsi con me
E proverai a distrarti con altri
E io lo stesso perché voglio vedere se

Stare lontani è meglio
Guarda cos'è successo
Vorrei fermare il tempo per stare ancora qua

Ma ormai siamo mani strette
In corsa lungo i corridoi
Voliamo dalle finestre
Cosa c'è là fuori?
Oltre me, io e te
Che cadiamo come le stelle che
Ci guardano ci chiedono perché
Ma io non lo so

Se un brivido ci lascerà dentro quest'incubo
Lontano da quello che cerco
Volevo un finale diverso

Ma ormai siamo mani strette
In corsa lungo i corridoi
Voliamo dalle finestre
Cosa c'è là fuori?
Oltre me, io e te
Che cadiamo come le stelle che
Ci guardano e ci chiedono perché
Ma io non lo so



Credits
Writer(s): Dario Lombardi, Andrea Locci, Duccio Caponi
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