Dio è un batterista

Se ci ricordiamo i sogni non è grazie agli analisti
Ma agli amori immaginati con passanti mai rivisti
Al dolore del risveglio e non trovare tra i tuoi dischi
Una featuring tra gli Interpol e Cesare Battisti
Detto ciò, non siate tristi
Tanto il tempo è un'invenzione della lobby dei taxisti
Dio è un batterista
Chi lo aiuta scaricare può convincermi che esista
Mi son fatto le mie notti in bianco prima degli esami
Su un divano di Niguarda ripassando gli origami
Ma ogni volta che apri gli occhi devi ammettere che esisti
Fino al prossimo semestre o finché camperai di dischi
Detto ciò, non siate tristi
Tanto il tempo è un'invenzione della lobby dei taxisti
Dio è un batterista
Chi lo aiuta scaricare può convincermi che esista
L'esistenza si riduce alla pressione nelle arterie
Se l'idea di libertà è quella di un impiegato in ferie
Forse tutte le risposte a tutte le domande serie
Quando sembrano distanti sono sotto le macerie
E se penserai di essere un qualcosa di compiuto
Forse non vuoi che finisca o vuoi un finale più cazzuto
Non sei povero fintanto c'è chi teme che t'impicchi
Ma se ci sono ancora poveri è perché ci sono ancora ricchi
Detto ciò, non siate tristi
Tanto il tempo è un'invenzione della lobby dei taxisti
Dio è un batterista
Chi lo aiuta scaricare può convincermi che esista
No, non siate tristi
E pensate all'Occidente come a un bar per camionisti
Sì, sono tutti sbronzi
Ma è empatizzare con le cameriere a distinguere i buoni dagli stronzi



Credits
Writer(s): Rocco Arienti
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