Netflix (feat. Il Conscious & Gaikongqi)
Ma stasera la luna è sul mare
Visi illusori mi circondano
Questa volta ti prego rimani
L'odio non si può placare
Se chiudo gli occhi rivedo quei volti
In quelle notti rivivo i miei sogni
Anime corrotte vagano
Le lacrime che solcano monti
Qui non è il paradiso
Il mio cuore è roccia,monviso
Raccolgo i cocci della mia vita che è infranta
La musica come unica musa per ogni lirica dusa
Serpenti in testa,rimo medusa
Cerco,tento,ottengo l'ennesima fuga
Ma la porta infernale è chiusa
Qua passano le ore,vi do le prove
Che la mia testa arriva la dove
D'altronde arrivo d'altrove
Sono nove le lame per ogni canzone
Sangue e sudore versato durante le prove canore
Sulla pelle il candore del sole
Lo splendore mi abbaglia
Ma in questo cazzo di giorno niente mi calma
Non rimane nessuno qui intorno
Rivivo la scena di Hazy che onora il padre già morto
Addosso ho ancora il rimorso del torto
Come rimborso rime morbose da incidere
Ad ogni cazzo di costo
Il solito mosto fa di me un mostro
Sento dolore come costole rotte
Poi prendo in giro la sorte
Ci faccio a botte ma stavolta con me non ci fotte
Vuole rubarmi le rime
Le mine della mia matita che sfornano mine
Polvere grezza diventa fine
Infine file di morti scrivono fine
Risucchiano vite
Ma stasera la luna è sul mare
Visi illusori mi circondano
Questa volta ti prego rimani
L'odio non si può placare
Nel mio cuore c'è un freddo glaciale
Queste fiamme non bastano
Nelle nubi una stella polare
Il vuoto non si può colmare
Ho camminato disinvolto tra le fiamme dell'inferno
In mezzo al ghiaccio dell'inverno,tra le lande del deserto
A piedi scalzi,quanti passi,neanche fossi cristo e penso
Se soltanto avesse un senso
Dentro l'ade coglierei il mio senno
Resto astratto,distratto da ciò che sento
Il vuoto colma l'odio di ogni sentimento
A quanto pare a stento
Quanti sogni che smembro
Quanti sguardi che viro
Tra una sigaretta e l'altra a volte sai respiro
M'hanno strappato il cuore a morsi
In mille pezzi come cocci,quanti traumi corrotti
Che attentano alla mia coscienza in queste notti
Sono cupole di fumo che depistano i miei soliti pensieri torti
Sono solo come Russel,anche se appagante
Sento il vuoto come mille incudini,troppo pesante
Per quanto sia debilitante so alquanto bene che
Se il mio cuore torna a galla,prima lo strappo dal petto
Lo rinchiudo in un cassetto,lo distanzio dal resto
Se non bastasse,lo svuoto,roba da poco
Con le mie stesse mani colme d'odio
Sai prima lo afferro e poi lo affogo
Non mi rincresce se incontri solo vuoto
Quando incroci ogni mio sguardo mentre è sparso nell'ignoto
Se riflesso nelle iridi dove mi covo
Traspare un mare lercio,lordo e nero come petrolio
Ponderoso quanto vuoto,dall'eterno ormai ci nuoto
Se solo fossi fuoco,merda,tutti verso il rogo
Se solo avessi il modo strapperei la testa ad ogni uomo
Una pozza di sangue,lago di Como
Adesso dimmi che sono insensibile,per quanto plausibile
Ho annaffiato l'anima con sangue e lacrime
Tra tutte queste pagine,scovi l'indicibile
Parole ingoiate come pillole,poi parli te
T'hanno detto che mi manchi Baby? Manco per il cazzo
M'hanno detto che ti manco e che ti manco per il cazzo
Hai colto al volo la menzione,bene allora ti ringrazio
Anche se cara,so bene a cosa stai pensando ma
Più che crudo io direi crudele
Più che stronzo sono un leone tra queste iene
Un lupo in mezzo a queste prede
Pensi che mi preme? Nah
Io dico ciò che penso,non ciò che mi conviene
Visi illusori mi circondano
Questa volta ti prego rimani
L'odio non si può placare
Se chiudo gli occhi rivedo quei volti
In quelle notti rivivo i miei sogni
Anime corrotte vagano
Le lacrime che solcano monti
Qui non è il paradiso
Il mio cuore è roccia,monviso
Raccolgo i cocci della mia vita che è infranta
La musica come unica musa per ogni lirica dusa
Serpenti in testa,rimo medusa
Cerco,tento,ottengo l'ennesima fuga
Ma la porta infernale è chiusa
Qua passano le ore,vi do le prove
Che la mia testa arriva la dove
D'altronde arrivo d'altrove
Sono nove le lame per ogni canzone
Sangue e sudore versato durante le prove canore
Sulla pelle il candore del sole
Lo splendore mi abbaglia
Ma in questo cazzo di giorno niente mi calma
Non rimane nessuno qui intorno
Rivivo la scena di Hazy che onora il padre già morto
Addosso ho ancora il rimorso del torto
Come rimborso rime morbose da incidere
Ad ogni cazzo di costo
Il solito mosto fa di me un mostro
Sento dolore come costole rotte
Poi prendo in giro la sorte
Ci faccio a botte ma stavolta con me non ci fotte
Vuole rubarmi le rime
Le mine della mia matita che sfornano mine
Polvere grezza diventa fine
Infine file di morti scrivono fine
Risucchiano vite
Ma stasera la luna è sul mare
Visi illusori mi circondano
Questa volta ti prego rimani
L'odio non si può placare
Nel mio cuore c'è un freddo glaciale
Queste fiamme non bastano
Nelle nubi una stella polare
Il vuoto non si può colmare
Ho camminato disinvolto tra le fiamme dell'inferno
In mezzo al ghiaccio dell'inverno,tra le lande del deserto
A piedi scalzi,quanti passi,neanche fossi cristo e penso
Se soltanto avesse un senso
Dentro l'ade coglierei il mio senno
Resto astratto,distratto da ciò che sento
Il vuoto colma l'odio di ogni sentimento
A quanto pare a stento
Quanti sogni che smembro
Quanti sguardi che viro
Tra una sigaretta e l'altra a volte sai respiro
M'hanno strappato il cuore a morsi
In mille pezzi come cocci,quanti traumi corrotti
Che attentano alla mia coscienza in queste notti
Sono cupole di fumo che depistano i miei soliti pensieri torti
Sono solo come Russel,anche se appagante
Sento il vuoto come mille incudini,troppo pesante
Per quanto sia debilitante so alquanto bene che
Se il mio cuore torna a galla,prima lo strappo dal petto
Lo rinchiudo in un cassetto,lo distanzio dal resto
Se non bastasse,lo svuoto,roba da poco
Con le mie stesse mani colme d'odio
Sai prima lo afferro e poi lo affogo
Non mi rincresce se incontri solo vuoto
Quando incroci ogni mio sguardo mentre è sparso nell'ignoto
Se riflesso nelle iridi dove mi covo
Traspare un mare lercio,lordo e nero come petrolio
Ponderoso quanto vuoto,dall'eterno ormai ci nuoto
Se solo fossi fuoco,merda,tutti verso il rogo
Se solo avessi il modo strapperei la testa ad ogni uomo
Una pozza di sangue,lago di Como
Adesso dimmi che sono insensibile,per quanto plausibile
Ho annaffiato l'anima con sangue e lacrime
Tra tutte queste pagine,scovi l'indicibile
Parole ingoiate come pillole,poi parli te
T'hanno detto che mi manchi Baby? Manco per il cazzo
M'hanno detto che ti manco e che ti manco per il cazzo
Hai colto al volo la menzione,bene allora ti ringrazio
Anche se cara,so bene a cosa stai pensando ma
Più che crudo io direi crudele
Più che stronzo sono un leone tra queste iene
Un lupo in mezzo a queste prede
Pensi che mi preme? Nah
Io dico ciò che penso,non ciò che mi conviene
Credits
Writer(s): Mattia Giuliano
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