Me la vivo male

Non ho responsabilità su
Ciò spetta a noi e non
Ho sensibilità per
Trovare ogni perché
Una scala di errori smuove l'epicentro del mio ego devasta come la Richter
Non ho parole ma ahimè le ho scritte
L'iride evidenza le sconfitte

Dedico silenzio, non vilipendio
Non me ne intendo e trattengo il rancore
So che sto crescendo, non me lo dire
Ma crescere a volte vuol dire appassire
Il vento ci culla e un ventone mi ammazza
Mi sento nel nulla e un sentore di calma
Mi manca dai tempi dei tempi dei tempi in cui ero peggiore ma senza problemi

Parlami piano, non voglio finisca male
Non ci voglio ritornare, a quando ero bipolare
Colmo il divario, ma poi ci ricasco dentro
Se vado in sbattimento, svengo e ci sbatto il mento

Me la vivo male
Ho dentro veleni che mi aumentano i rimorsi non riesco a non pensare
Perdo settimane
Passo in loop sti mesi non ho più il conto dei giorni e non ho tempo da buttare
Me la vivo male
Me la vivo male eh eh
Me la vivo male
Me la vivo male

La psiche non fotte chi non ragiona non sa cos'è la meritocrazia
Ed io alla luce dei fatti accaduti ho vissuto nel buio tutto ciò che ho avuto
Amore soldi, rapporti irrisolti, questioni irrisorie, sconfitte e vittorie
Non millanto quello che ho, non colma i vuoti parlarne
Neanche a chi sta ad ascoltarmi ho visto visi sciupati chiedermi di sentir drammi
E poi di immedesimarmi ci ho anche sprecato dei pianti ma poi penso che

Sogni piu nitidi riempiono nidi di pensieri di giorni che non avremo più indietro
Non siamo timidi ma siamo simili pugno su pugno uno specchio di vetro
Ci siamo visti, disinibiti, due monoliti
Non ci veniamo incontro, ma non ci diamo contro

Me la vivo male
Ho dentro veleni che mi aumentano i rimorsi non riesco a non pensare
Perdo settimane
Passo in loop sti mesi non ho più il conto dei giorni e non ho tempo da buttare
Me la vivo male
Me la vivo male eh eh
Me la vivo male
Me la vivo male