Santità o demenza

Non ho occhiali che per te
Fiducia cieca di un optometrista
Non ho occhiaie che per te
Un nottambulo innamorato del buio
Non è una buona scusa la crisi
Per rimanere a corto d'intenzioni

Non ho occhiatacce che per te
Compassione rimprovero
Poca indulgenza
Non ho occhielli che per te
Rammenda la sarta alla camicia
Ho finito i buchi della cintura
Mi va larga ogni taglia
Di pazienza

Come un cammello magro
Per la cruna dell'ago
Come un cammello magro
Per la cruna dell'ago

Non ho ok che per te
Slanci infiniti di un ottimista
Non ho occhi che per te
Fiducia arresa
Amore arrivista
Non occorre che per te mi sporga più di tanto
Non accade più nulla per cui serva slancio

Avremmo portato il nostro cordoglio
Alla tomba di Dante nelle mani giunte
Tragicommedia divina
Il libro al contrario
Paradiso poi inferno
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà

Ho finito i buchi della cintura
Mi va larga ogni taglia di pazienza
Un petalo alla volta senza paura
Ingoio santità o demenza?
Ho finito i buchi della cintura
Mi va larga ogni taglia di pazienza
Un petalo alla volta senza paura
Ingoio santità o demenza?

Santità
Demenza
Santità
Demenza
Santità
Demenza

Avremmo portato il nostro cordoglio
Alla tomba di Dante nelle mani giunte
Tragicommedia divina
Il libro al contrario
Paradiso poi inferno
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà

Non ce l'ho con te, sono la parte del manico
Danzo nel mio sangue che stringe la lama
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà

Non ce l'ho con te, sono la parte del manico
Danzo nel mio sangue che stringe la lama
Ravenna bella a metà
Ravenna bella a metà

Non ce l'ho con te
Sì ce l'ho con te



Credits
Writer(s): Josafat Farroni
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