Osceno

(Ballo una ballata come i miei sensi di colpa, è in stallo sta serata)

È osceno, si lo so
Ascolta, lo spero, si ma no
Come in un horror, Dylan Dog
Disperso in un campo, di Van Gogh
Scappa veloce, dinamo

Si dice: "mettiti nei miei panni"
Ma se fossi in te io non lo farei
Si dice: "se sbagli impari"
Ma se potessi non sbaglierei
Alla fine il fine non me li ha giustificati i mezzi
E se potessi li giustificherei
Perché sai, tutto ciò che fai si trasforma in un semplice "vorrei"
E non voglio questo accada
Ballo una ballata come i miei sensi di colpa, è in stallo sta serata

E sento il subconscio che mi incolpa
Io non voglio prendermi la colpa
Ne sono conscio
E il subconscio mi asseconda

Ma è tutto osceno lo stesso
Ma è tutto osceno lo stesso
Ma è tutto osceno lo stesso
Tutto osceno lo stesso
Lo stesso

Mentre faccio questa merda è come se avessi una lanterna
Ma non si vede come una lucertola
Perché va e viene come una libellula
È uno schiaffo a mano aperta
Mi colpisce la mascella
Mi ferisce e si capisce dall'aspetto, sai
È un pugno in petto, ma
E quarantaquattro gatti
Come la filastrocca
Si seguivano l'un l'altro e tiravano coriandoli
E questo non vuol dire niente
Perché quando in testa c'è casino la scrittura ne risente

E la gente
Prima o poi si pente
Ma non comprende
Che anche un morso di serpente
Nonostante velenoso prima o poi guarisce
Ma non velocemente
Ma non fa niente
Solamente che vorrei importasse alla mia mente
E ci penso intensamente
Ma è un attimo che l'attimo è fuggente
Ma la luce è spenta lo stesso
E adesso che l'ho ammesso è tutto più chiaro
Anche il significato annesso
E anche se il cielo è aperto
Fa freddo come in inverno

Ma è tutto osceno lo stesso
Lo stesso