Sagittario
L' il ultima volta che tu mi hai fotografato
Avevi il vetro del tuo cellulare spaccato
Mi hai detto "Ridi, dai, fammelo per favore
sono due mesi che sembri sempre incazzato."
20 euro senza piombo dentro l'auto
In quei giorni in cui una casa in paese era il nostro Sheraton
Prendere un pallone per far correre il tuo cane
A inseguirlo nei reparti del Decathlon
Dentro la tua vecchia Canon
C'è tutta quell'estate in cui non c'erano le storie
Le foto della nostra invece sai le ho cancellate
Ma non ho mai fatto damnatio memoriae
Darsi il "buongiorno" senza un'emoji
Dischi da comprare in un mercato di mattina
Ci vediamo fuori, ti aspetto a Campo dè Fiori
Dove ci sembrava champagne anche una lattina
Ti ho vista ridere, ridere, ridere
Davanti a una barca di sushi
Mi hai visto piangere, perdere, vincere
Mangiare noci, fare barche coi gusci
Sdraiati al sole in un modo senza orologi
Amore mio, ti ricordi che giorno è oggi?
Come se fosse importante un anniversario
Fare l'amore negli angoli di un acquario
Cielo, stelle, planetario
Le rotaie
Ferme su un amore ferroviario
Santa Maria Novella – Tiburtina mai in orario
Che cazzo ti aspettavi
Io sono del Sagittario
Accompagnarti in stazione, l'ultimo treno
L'ultimo cinema, l'ultimo reggiseno
Io ti facevo notare quanto ero scemo
Tu mi facevi ascoltare i pezzi di Ghemon
Io che lasciavo per terra pezzi di me
ho sempre odiato tutti i pezzi di merda che ammiri te
E ho sudato freddo quel giorno davanti a un the caldo
Ci stavamo lasciando senza un perché
Oggi sei vestita di viola come un livido
E ti sei messa in posa sul Gianicolo
So che tra due mesi ti sposi con il mio sosia
Non so se ridere o pensare sia ridicolo
Io sono la luna, tu i ghiacciai
Io non sono il Moma, tu non sei il Guggenheim
Ho fatto la somma di tutti i miei come mai
E ho conservato il vino per il giorno in cui semmai
Tornerai
Ti ho vista ridere, ridere, ridere
Davanti a una barca di sushi
Mi hai visto piangere, perdere, vincere
Mangiare noci, fare barche coi gusci
Sdraiati al sole in un modo senza orologi
Amore mio, ti ricordi che giorno è oggi?
Come se fosse importante un anniversario
Fare l'amore negli angoli di un acquario
Cielo, stelle, planetario
Le rotaie
Ferme su un amore ferroviario
Santa Maria Novella – Tiburtina mai in orario
Che cazzo ti aspettavi
Io sono del Sagittario
Avevi il vetro del tuo cellulare spaccato
Mi hai detto "Ridi, dai, fammelo per favore
sono due mesi che sembri sempre incazzato."
20 euro senza piombo dentro l'auto
In quei giorni in cui una casa in paese era il nostro Sheraton
Prendere un pallone per far correre il tuo cane
A inseguirlo nei reparti del Decathlon
Dentro la tua vecchia Canon
C'è tutta quell'estate in cui non c'erano le storie
Le foto della nostra invece sai le ho cancellate
Ma non ho mai fatto damnatio memoriae
Darsi il "buongiorno" senza un'emoji
Dischi da comprare in un mercato di mattina
Ci vediamo fuori, ti aspetto a Campo dè Fiori
Dove ci sembrava champagne anche una lattina
Ti ho vista ridere, ridere, ridere
Davanti a una barca di sushi
Mi hai visto piangere, perdere, vincere
Mangiare noci, fare barche coi gusci
Sdraiati al sole in un modo senza orologi
Amore mio, ti ricordi che giorno è oggi?
Come se fosse importante un anniversario
Fare l'amore negli angoli di un acquario
Cielo, stelle, planetario
Le rotaie
Ferme su un amore ferroviario
Santa Maria Novella – Tiburtina mai in orario
Che cazzo ti aspettavi
Io sono del Sagittario
Accompagnarti in stazione, l'ultimo treno
L'ultimo cinema, l'ultimo reggiseno
Io ti facevo notare quanto ero scemo
Tu mi facevi ascoltare i pezzi di Ghemon
Io che lasciavo per terra pezzi di me
ho sempre odiato tutti i pezzi di merda che ammiri te
E ho sudato freddo quel giorno davanti a un the caldo
Ci stavamo lasciando senza un perché
Oggi sei vestita di viola come un livido
E ti sei messa in posa sul Gianicolo
So che tra due mesi ti sposi con il mio sosia
Non so se ridere o pensare sia ridicolo
Io sono la luna, tu i ghiacciai
Io non sono il Moma, tu non sei il Guggenheim
Ho fatto la somma di tutti i miei come mai
E ho conservato il vino per il giorno in cui semmai
Tornerai
Ti ho vista ridere, ridere, ridere
Davanti a una barca di sushi
Mi hai visto piangere, perdere, vincere
Mangiare noci, fare barche coi gusci
Sdraiati al sole in un modo senza orologi
Amore mio, ti ricordi che giorno è oggi?
Come se fosse importante un anniversario
Fare l'amore negli angoli di un acquario
Cielo, stelle, planetario
Le rotaie
Ferme su un amore ferroviario
Santa Maria Novella – Tiburtina mai in orario
Che cazzo ti aspettavi
Io sono del Sagittario
Credits
Writer(s): Inconnu Compositeur Auteur, Diego Lechiara
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