Altrove/Il fu Venerus (Live)
Finisco un altro giro
Mentre le strade sono vuote
Io ritornerò, ma perdendomi di nuovo
Tornare a casa sembra facile per chiunque
Ma ad ogni incrocio mi soffermo un po' di troppo
Perché poi tu
Perché poi tu
Potresti essere ovunque
E forse mi va, sai
Di perdermi di nuovo
Sai, è un anno che ci provo
Ma ogni notte diventa un giorno
È sola andata, senza ritorno
Basta distrarsi un secondo
Ogni volta che ti ho vista da lontano
Ho perso un'altra vita come se io fossi un gatto
Nulla mi è rimasto in tasca, ho dato tutto
Sono poco lucido
E riconto i soldi per un altro grammo
E non è come dormire
Steso ad occhi chiusi sopra il letto
Quante volte mi rigiro
E mille sogni infestano il soffitto
Sento troppo forte il mio respiro
Sfondo mille volte questo petto
Mi piove ancora dentro
Anche se fuori ha smesso
E sento forte l'eco di un palazzo sfitto
Perché poi tu
Perché poi tu
Potresti essere ovunque
E forse mi va, sai
Di perdermi di nuovo
Sai, è un anno che ci provo
Ma ogni notte diventa un giorno
È sola andata, senza ritorno
Basta distrarsi un secondo
Dimmi se ci sei, dimmi se ci sei, uh
Scappo da una city come "Il fu Venerus"
Mi fingo morto e poi risorgo, questo è tutto vero
Cambio umore come cambia amore chi si crede perso
Prende a pugni tutto l'universo
E quel che penso cambia verso senza dire niente
Con gli occhi rossi, inciampo tra la gente
Sai, forse basta essere furbi
Sai, scrivo spesso del mio amore, poi di tutti gli altri demoni
Mi sento più persone in una e ognuna ha i suoi problemi
Non fidarti di nessuno, V, non vogliono il tuo bene
Sbranerebbero anche un morto sorridendo tipo iene
Tutte queste mezze fighe che non ti hanno mai cagato
Son bastati pochi numeri e ti hanno sempre amato
E finché stavi tu da solo in camera valevi niente
Ti vedon su YouTube e tutto a un tratto tutte attente
E rimarrò sempre uno zero, valgo niente o cambio tutto
Di giorno ancora un angelo, di notte farabutto
Non saluto più nessuno quando me ne voglio andare
Fra', scompaio tipo "puff", tanto la storia è sempre uguale, ehi
Metti un po' di ghiaccio nella vodka liscia
Però dammi vodka buona, questa sembra piscia
Risparmiati il monologo, fra', sei una biscia
Parli come Staffelli tutto fatto, striscia
Mi sento male come quando vedo che arrivano gli sbirri
Ci senti male, mi fa cagare la tua merda, non capisci?
Se sono in gioco al due percento, fra', poi non m'importa
Allora me ne fumo un paio, arrivo fino a Marte
Dici che sai chi sono, mettiti da parte
Venerus non è un nome, è il mio cognome d'arte, ehi, yah
Mentre le strade sono vuote
Io ritornerò, ma perdendomi di nuovo
Tornare a casa sembra facile per chiunque
Ma ad ogni incrocio mi soffermo un po' di troppo
Perché poi tu
Perché poi tu
Potresti essere ovunque
E forse mi va, sai
Di perdermi di nuovo
Sai, è un anno che ci provo
Ma ogni notte diventa un giorno
È sola andata, senza ritorno
Basta distrarsi un secondo
Ogni volta che ti ho vista da lontano
Ho perso un'altra vita come se io fossi un gatto
Nulla mi è rimasto in tasca, ho dato tutto
Sono poco lucido
E riconto i soldi per un altro grammo
E non è come dormire
Steso ad occhi chiusi sopra il letto
Quante volte mi rigiro
E mille sogni infestano il soffitto
Sento troppo forte il mio respiro
Sfondo mille volte questo petto
Mi piove ancora dentro
Anche se fuori ha smesso
E sento forte l'eco di un palazzo sfitto
Perché poi tu
Perché poi tu
Potresti essere ovunque
E forse mi va, sai
Di perdermi di nuovo
Sai, è un anno che ci provo
Ma ogni notte diventa un giorno
È sola andata, senza ritorno
Basta distrarsi un secondo
Dimmi se ci sei, dimmi se ci sei, uh
Scappo da una city come "Il fu Venerus"
Mi fingo morto e poi risorgo, questo è tutto vero
Cambio umore come cambia amore chi si crede perso
Prende a pugni tutto l'universo
E quel che penso cambia verso senza dire niente
Con gli occhi rossi, inciampo tra la gente
Sai, forse basta essere furbi
Sai, scrivo spesso del mio amore, poi di tutti gli altri demoni
Mi sento più persone in una e ognuna ha i suoi problemi
Non fidarti di nessuno, V, non vogliono il tuo bene
Sbranerebbero anche un morto sorridendo tipo iene
Tutte queste mezze fighe che non ti hanno mai cagato
Son bastati pochi numeri e ti hanno sempre amato
E finché stavi tu da solo in camera valevi niente
Ti vedon su YouTube e tutto a un tratto tutte attente
E rimarrò sempre uno zero, valgo niente o cambio tutto
Di giorno ancora un angelo, di notte farabutto
Non saluto più nessuno quando me ne voglio andare
Fra', scompaio tipo "puff", tanto la storia è sempre uguale, ehi
Metti un po' di ghiaccio nella vodka liscia
Però dammi vodka buona, questa sembra piscia
Risparmiati il monologo, fra', sei una biscia
Parli come Staffelli tutto fatto, striscia
Mi sento male come quando vedo che arrivano gli sbirri
Ci senti male, mi fa cagare la tua merda, non capisci?
Se sono in gioco al due percento, fra', poi non m'importa
Allora me ne fumo un paio, arrivo fino a Marte
Dici che sai chi sono, mettiti da parte
Venerus non è un nome, è il mio cognome d'arte, ehi, yah
Credits
Writer(s): Andrea Venerus, Ermanno Bizzoni, Seck Abdoulaye
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