QUALCOSA DI VERO (feat. Ghemon)
Vaschette raccolgono l'acqua dal soffitto
Dio ama il povero, ma aiuta il ricco
Ho perso più di quanto abbia mai vinto
Tu, a furia di tirare, ora tiri dritto
Vite bruciate non lasciano impronte (Ma)
Creare è come vivere due volte (Fra')
Se hai un bel volto, apri mille porte
Il denaro apre molte bocche
O hai la testa e le gambe o hai la fresca alle spalle
Io, bro, calpesto le fiamme
Gelo, ho il freddo nel sangue
Più che il dono Re Mida è Re Mitra
Sogno un colpo in banca e un'uscita pulita
Lei lo vuole duro tra le dita
Ma non c'è un cazzo più duro della vita
Faccio proprio quello che volevi
Scopo questa scena, Marocco Siffredi
Sono l'arte che guarda l'arte viva
Jigga e Beyoncé davanti alla Monna Lisa
Se vivrò, è per qualcosa di vero
Niente di più, no, e niente di meno
Non cambio mai, non so mettere il freno
Cercavo solo qualcosa, qualcosa, qualcosa
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Ogni giorno escogito nuove soluzioni
Perciò cambio i codici e mi reinvento i modi
La necessità è madre delle invenzioni
Ma il successo è figlio delle mie evoluzioni
Scherziamo, ma non mi fraintendere, per me è lavoro
Stavo entrando in trance dopo la terza call
Non odiarmi solo perché ho già preso il volo
Ti richiamo appena atterriamo a Charles De Gaulle
Ho i pianeti non allineati sul mio piano astrale
La realtà mi distrae, mi astrae, mi assale
Il segnale ha dentro celato un lato subliminale
Fatico sempre di più a distinguere cos'è reale
Se vivrò, è per qualcosa di vero
Niente di più, no, e niente di meno
Non cambio mai, non so mettere il freno
Cercavo solo qualcosa, qualcosa, qualcosa
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Dio ama il povero, ma aiuta il ricco
Ho perso più di quanto abbia mai vinto
Tu, a furia di tirare, ora tiri dritto
Vite bruciate non lasciano impronte (Ma)
Creare è come vivere due volte (Fra')
Se hai un bel volto, apri mille porte
Il denaro apre molte bocche
O hai la testa e le gambe o hai la fresca alle spalle
Io, bro, calpesto le fiamme
Gelo, ho il freddo nel sangue
Più che il dono Re Mida è Re Mitra
Sogno un colpo in banca e un'uscita pulita
Lei lo vuole duro tra le dita
Ma non c'è un cazzo più duro della vita
Faccio proprio quello che volevi
Scopo questa scena, Marocco Siffredi
Sono l'arte che guarda l'arte viva
Jigga e Beyoncé davanti alla Monna Lisa
Se vivrò, è per qualcosa di vero
Niente di più, no, e niente di meno
Non cambio mai, non so mettere il freno
Cercavo solo qualcosa, qualcosa, qualcosa
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Ogni giorno escogito nuove soluzioni
Perciò cambio i codici e mi reinvento i modi
La necessità è madre delle invenzioni
Ma il successo è figlio delle mie evoluzioni
Scherziamo, ma non mi fraintendere, per me è lavoro
Stavo entrando in trance dopo la terza call
Non odiarmi solo perché ho già preso il volo
Ti richiamo appena atterriamo a Charles De Gaulle
Ho i pianeti non allineati sul mio piano astrale
La realtà mi distrae, mi astrae, mi assale
Il segnale ha dentro celato un lato subliminale
Fatico sempre di più a distinguere cos'è reale
Se vivrò, è per qualcosa di vero
Niente di più, no, e niente di meno
Non cambio mai, non so mettere il freno
Cercavo solo qualcosa, qualcosa, qualcosa
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Qualcosa di vero, qualcosa di vero
Credits
Writer(s): Giovanni Luca Picariello, Fulvio Marco Ruffert, Alessandro Carnevali, Lapo Vecchi, Massimo Pozzi, Mussie Tesfay
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