Anna
Anna
Sta poltrona c'ha il tuo odore
Impregnata di morfina, intrisa del tuo dolore
Mi odio perché solo oggi riuso le parole
Ma quanto sono stronzo a dedicarti una canzone
Solo adesso, Di farlo me lo dici da anni
Ma sono quello del domani, quello del troppo tardi
Credevo di essere forte ma io non so controllarmi
Mi sparerei in fronte avessi pure il porto d'armi
Anna ho un altro lavoro, ma sai che non è il mio posto
Mi son sposato in pieno Covid, mancava il tuo corpo
Dov'è il tuo braccio o la mano per sostenermi all'altare
Non sei dietro le mie spalle, non c'ho coraggio a guardare
La gente sparla Anna, sanno tutti più di me
Sanno gestire i miei pensieri e le ansie più di me
Sanno quando è meglio far le cose più di me
Quelli che in realtà non sanno un cazzo di me
Anna, c'ho gli occhi tuoi e non riesco più a specchiarmi
Perché sono gli stessi che mi hai chiesto di truccarti
Non sai che sforzo a trattenere i pianti
Sapendo quello che stava per aspettarti
Io ti aiutavo a prepararti per tornare a casa
La quinta in tre anni, la vita è ladra
E ha voluto scipparti, te ne sei andata
Con la faccia triste di chi non resiste senza più sorridere
Sai che fatica ho fatto ad entrare in chiesa
Papà lo sa, come David e Vanessa
Sapessero gli amici che hanno visto le tre foto dove mi commuovo
Erano le uniche in cui piangevo la tua assenza
Con quel vestito son venuto al cimitero
Ad uccidermi l'anima, ma a renderti fiera
Ho paura quando viene sera
Quando le voci si spengono e nessuno mi distrae dal tuo pensiero
Non mi basti più in sogno
Non mi basterà mai
Anna dove ti trovo
Quando io sono nei guai
Non sai quanto ti cerco e non ti vedo
Spesso mi perdo, spengo, cedo
Senti le mie grida forti in eco
Anna come stai
Ahi, fa male ma
Nascondo una quercia di fragilità in un fazzoletto di ilarità
Non era più domenica, me lo dicevi tu
Da quando Totti non gioca più
Quella Roma è un lontano ricordo
E tu sei troppo vicina, quando io in lacrime scoppio
Diana sente. Amò che c'hai
Io dico Niente
Chi è donna sa che si dice quando si mente
Anna eri sola quando sono nato
Gianni ha rivisto la luce dopo che qualche mese è passato
Ho conosciuto il pallone perché era la tua passione
Sei stata l'amica migliore incarnata in un genitore
Sì, ho odiato i tuoi vizi, le tue scelte sbagliate
Rifarsi una vita con persone con storie complicate
Ma ti ho amato forte, Anna
In maniera folle, Anna
Rivoglio la tua faccia per poter toccarla
Vedo Francesca ed è per me ciò che più conta
C'ha anche il tuo nome, ed ha quello di nonna
Inevitabilmente la collego a te e mi dilania
Quando penso che vai via un mese prima della sua nascita
Anna ci credi? Sono io che suono
Sti toni e semitoni ma sono io quello che è sottotono
Acqua e sale mi fai bere
É la canzone tua ma quel bicchiere lo correggo con il kerosene
Così sai perché io ho amaro il sangue
Non riesco a mettere il male da parte
Incendio il mic al buio come calmante
Paradossale che ho il fuoco a placar le acque
Lo so che forse sto parlando da solo, Anna
Tu suggerivi che se vuoi una cosa, falla
Cambierò la vita, spero nel mio karma
Dammi un bacio che porterà bene, mamma
Non mi basti più in sogno
Non mi basterà mai
Anna dove ti trovo
Quando io sono nei guai
Non sai quanto ti cerco e non ti vedo
Spesso mi perdo, spengo, cedo
Senti le mie grida forti in eco
Anna come stai
Sta poltrona c'ha il tuo odore
Impregnata di morfina, intrisa del tuo dolore
Mi odio perché solo oggi riuso le parole
Ma quanto sono stronzo a dedicarti una canzone
Solo adesso, Di farlo me lo dici da anni
Ma sono quello del domani, quello del troppo tardi
Credevo di essere forte ma io non so controllarmi
Mi sparerei in fronte avessi pure il porto d'armi
Anna ho un altro lavoro, ma sai che non è il mio posto
Mi son sposato in pieno Covid, mancava il tuo corpo
Dov'è il tuo braccio o la mano per sostenermi all'altare
Non sei dietro le mie spalle, non c'ho coraggio a guardare
La gente sparla Anna, sanno tutti più di me
Sanno gestire i miei pensieri e le ansie più di me
Sanno quando è meglio far le cose più di me
Quelli che in realtà non sanno un cazzo di me
Anna, c'ho gli occhi tuoi e non riesco più a specchiarmi
Perché sono gli stessi che mi hai chiesto di truccarti
Non sai che sforzo a trattenere i pianti
Sapendo quello che stava per aspettarti
Io ti aiutavo a prepararti per tornare a casa
La quinta in tre anni, la vita è ladra
E ha voluto scipparti, te ne sei andata
Con la faccia triste di chi non resiste senza più sorridere
Sai che fatica ho fatto ad entrare in chiesa
Papà lo sa, come David e Vanessa
Sapessero gli amici che hanno visto le tre foto dove mi commuovo
Erano le uniche in cui piangevo la tua assenza
Con quel vestito son venuto al cimitero
Ad uccidermi l'anima, ma a renderti fiera
Ho paura quando viene sera
Quando le voci si spengono e nessuno mi distrae dal tuo pensiero
Non mi basti più in sogno
Non mi basterà mai
Anna dove ti trovo
Quando io sono nei guai
Non sai quanto ti cerco e non ti vedo
Spesso mi perdo, spengo, cedo
Senti le mie grida forti in eco
Anna come stai
Ahi, fa male ma
Nascondo una quercia di fragilità in un fazzoletto di ilarità
Non era più domenica, me lo dicevi tu
Da quando Totti non gioca più
Quella Roma è un lontano ricordo
E tu sei troppo vicina, quando io in lacrime scoppio
Diana sente. Amò che c'hai
Io dico Niente
Chi è donna sa che si dice quando si mente
Anna eri sola quando sono nato
Gianni ha rivisto la luce dopo che qualche mese è passato
Ho conosciuto il pallone perché era la tua passione
Sei stata l'amica migliore incarnata in un genitore
Sì, ho odiato i tuoi vizi, le tue scelte sbagliate
Rifarsi una vita con persone con storie complicate
Ma ti ho amato forte, Anna
In maniera folle, Anna
Rivoglio la tua faccia per poter toccarla
Vedo Francesca ed è per me ciò che più conta
C'ha anche il tuo nome, ed ha quello di nonna
Inevitabilmente la collego a te e mi dilania
Quando penso che vai via un mese prima della sua nascita
Anna ci credi? Sono io che suono
Sti toni e semitoni ma sono io quello che è sottotono
Acqua e sale mi fai bere
É la canzone tua ma quel bicchiere lo correggo con il kerosene
Così sai perché io ho amaro il sangue
Non riesco a mettere il male da parte
Incendio il mic al buio come calmante
Paradossale che ho il fuoco a placar le acque
Lo so che forse sto parlando da solo, Anna
Tu suggerivi che se vuoi una cosa, falla
Cambierò la vita, spero nel mio karma
Dammi un bacio che porterà bene, mamma
Non mi basti più in sogno
Non mi basterà mai
Anna dove ti trovo
Quando io sono nei guai
Non sai quanto ti cerco e non ti vedo
Spesso mi perdo, spengo, cedo
Senti le mie grida forti in eco
Anna come stai
Credits
Writer(s): Denny Magliuolo
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