Giacomo

Sabbia sulle onde, sponde in alto mare
Sono sempre stata in grado di affogare

Ti sono di fronte, non mi senti urlare
Si apre il sipario sta per cominciare

Sento le luci addosso fa un caldo, estate
La voce si spezza, un trucco ad effetto che fa male
Ti parlo, ci provo a farlo, che parlo a fare
Prima che sputi sangue lo sai mi metto a respirare

Chiunque abbia una croce si metterà a pregare
Scaglio la prima pietra, dimmi se fa male

Emarginata sociale, la conoscente ideale
Giacomo io come te ho l'arte di essere fragile, fragile

Come un terremoto scaldi l'atmosfera
Quando viene sera ed io sono il Giappone
Non volevo è tutto un malinteso
Accomodati tiro fuori il sangue buono

Sento le luci addosso fa un caldo estate
La voce si spezza, un trucco ad effetto che fa male
Ti parlo ci provo a farlo che parlo a fare
Prima che anneghi le parole tra le gocce amare

Chiunque abbia una croce si metterà a pregare
Scaglio la prima pietra, dimmi se fa male
Tutti mi credono plastica, ma sono infiammabile
Giacomo io come te ho l'arte di essere fragile

E non è vero che mi hai dato ascolto
Ma hai pensato solo alle tue parole
Una chiro mi ha letto le carte
Ha detto che di onestà non si muore
E che in fondo siamo solo carne al sangue
Ossa e voci associate a nomi
Anonimo, mi scrivi in anonimo

Chiunque abbia quella croce si metterà a pregare
Scagli la prima pietra poi dica se fa male
Tutti mi credono plastica, ma sono infiammabile
Giacomo io come te ho l'arte di essere fragile