Tagadà
Meglio un giorno da leoni da 100 da pecora
Cosa pensavo di fare scoprire l'America
Costruire grattacieli e basta respiro
E crolla tutto quanto Ground Zero
Mi hanno detto che senza basi non puoi fare piani o dei grossi programmi
Io ormai vivo in stasi e continuo a seguire si sogni ologrammi
Tutto cambia sembra un dramma perdi la calma ti viene l'ansia
Piaccia o non piaccia
La vita scalcia da quando è in pancia chiedilo a una mamma (Hei)
Cambio umore con il tempo tipo meteo
Previsioni che poi non mantengono guardo indietro
Ho peccato un po' con l'ego non lo nego
Non mi interessano le tue grazie io non prego
Ho capito che la vita ha una didattica
Ti da problemi manco fosse matematica
E credimi non sono uno che calcola
Come tanti intelligente che non s'applica
E ci metterei la firma per una villa
Per scappare dagli scazzi in sella ad una Aprilia
La mia armatura è sporca non scintilla
In fissa per la Pilla è lei il mio vero Villan
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Io io mi credevo al top, poi, poi è suonato il gong
E ho subito K.O ed è finito lo show
Non dico le parole giuste non le so dosare non ne sono mica un pusher
Di sbagli ne faccio un sacco perché non programmo e dopo un po' mi schianto
L'ho pagata a caro prezzo capire che la verità a volte si trova in mezzo
É più facile accusare dare le colpe all'esterno
Che fare silenzio, e provare a guardarsi dentro (Ah...)
Continuiamo a giudicarci frà
Non lo vedi che viviamo a forza di calci frà
Non lo vedi che siamo sempre bombardati frà
Alla fine siamo tutti solamente inguaiati
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Se guardi sotto hai le vertigini quanta paura che precipiti
Se guardi sotto hai le vertigini quanta paura che precipiti
Cosa pensavo di fare scoprire l'America
Costruire grattacieli e basta respiro
E crolla tutto quanto Ground Zero
Mi hanno detto che senza basi non puoi fare piani o dei grossi programmi
Io ormai vivo in stasi e continuo a seguire si sogni ologrammi
Tutto cambia sembra un dramma perdi la calma ti viene l'ansia
Piaccia o non piaccia
La vita scalcia da quando è in pancia chiedilo a una mamma (Hei)
Cambio umore con il tempo tipo meteo
Previsioni che poi non mantengono guardo indietro
Ho peccato un po' con l'ego non lo nego
Non mi interessano le tue grazie io non prego
Ho capito che la vita ha una didattica
Ti da problemi manco fosse matematica
E credimi non sono uno che calcola
Come tanti intelligente che non s'applica
E ci metterei la firma per una villa
Per scappare dagli scazzi in sella ad una Aprilia
La mia armatura è sporca non scintilla
In fissa per la Pilla è lei il mio vero Villan
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Io io mi credevo al top, poi, poi è suonato il gong
E ho subito K.O ed è finito lo show
Non dico le parole giuste non le so dosare non ne sono mica un pusher
Di sbagli ne faccio un sacco perché non programmo e dopo un po' mi schianto
L'ho pagata a caro prezzo capire che la verità a volte si trova in mezzo
É più facile accusare dare le colpe all'esterno
Che fare silenzio, e provare a guardarsi dentro (Ah...)
Continuiamo a giudicarci frà
Non lo vedi che viviamo a forza di calci frà
Non lo vedi che siamo sempre bombardati frà
Alla fine siamo tutti solamente inguaiati
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Gira tutto quanto tipo Tagadà
La vita veloce tipo Tagadà
E mi sento al centro di sto Tagadà
Non sempre chi l'aspetta è quello che la fa
Se guardi sotto hai le vertigini quanta paura che precipiti
Se guardi sotto hai le vertigini quanta paura che precipiti
Credits
Writer(s): Valentino Usai, Adriano Alessandro Haring
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