Mi arrabatto

Resto fermo in un contesto di speranze in processione
Forse è ora di scappare senza dare una ragione
Non c'è modo di reagire mantenendo savoir faire
Sono tutti andati al mare tutti in fila tranne me
C'è vento ti prego aspettami un momento

L'evoluzione del pensiero non corrisponde più all'età
I desideri poi si abituano e si fermano a metà
Un'insana baraonda di domande e di perché
Sono tutti andati al mare ma a me manca Charles Trenet
C'è vento continuo a fingermi contento

Mi arrabatto senza sosta senza farlo neanche apposta
Mi concilio e mi correggo ma purtroppo poi non reggo

Esco fuori resto dentro mi preparo e poi rientro
L'indeciso si è deciso forse è giunto il suo momento
Non c'è sonno che ritempra se poi tu non sei contenta
Sono tutti andati a fare la movida nel locale
C'è il sole continuo ad annaffiar parole

Troppi sogni senza soldi non soddisfano la fame
Troppi soldi senza fame ti trasformano in letame
L'equilibrio è un'utopia pace bene e così sia
Stanno tutti a fare shopping dentro al centro commerciale
Qui piove continuo a spelacchiar parole

Mi arrabatto senza sosta senza farlo neanche apposta
Mi concilio e mi correggo ma purtroppo poi non reggo

Passa canta che ti passa qui si fa man bassa di pane e di poesia
Resta dai ti prego resta qui nella mia testa oh sobria fantasia

Mi arrabatto senza sosta senza farlo neanche apposta
Mi concilio e mi correggo ma purtroppo poi non reggo



Credits
Writer(s): Emiliano Ottaviani
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