Zingara

Ei, tu donna zingara
Dagli occhi vispi
Tu donna libera
Fra gli imprevisti
Di questa recita
Fra gli occhi tristi
Di qualche vipera
Tu libro aperto, libro chiuso, libro classicista
Mano aperta, pugno duro, guardia bene in vista
Tu ferita, tu un po' amica, tu certo ottimista
Tu felina, tu delusa
Tu donna alchimista, tu

E siamo soli entrambi
E ci contiamo i graffi
Ci passiamo sbagli
Ne usciremo matti
E ne usciremo intatti

Ma cosa vuoi che sia
Se noi non ci capiamo
In mezzo a sto dolore
In mezzo a sto baccano
Ma cosa te ne frega
Se non sei capita
Se non sei compresa
Se non sei mia amica

Tu donna folle
Fra le folle
Ragazza di strada
Tu cambi foglie
In base al tempo
E ciò ti rende schiava
Ora che porti i tacchi
E non te ne vergogni
Ora che giochi a scacchi
Con i tuoi stessi sogni
Vorresti essere duemila e cento cose
Con il ventre dipinto
Spingi il male altrove
Le tue mani cartomanti
Fanno strani giochi
Intima follia di quando sola godi

Ma cosa vuoi che sia
Se noi non ci capiamo
In mezzo a sto dolore
In mezzo a sto baccano
Ma cosa te ne frega
Se non sei capita
Se non sei compresa
Se non sei mia amica

Ma cosa vuoi che sia
Se noi non ci capiamo
In mezzo a sto dolore
In mezzo a sto baccano
Ma cosa te ne frega
Se non sei capita
In mezzo a questo orrore
Ti capirà la vita, si
Ti capirò mia amica
Ti capirò mia amica
Ti capirò mia amica
Capirò mia amica
Capirà la vita



Credits
Writer(s): Sergio Andrei
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