Canzone del canto

I pescatori di emozioni
Si chiedevano dov'è che andavano
Le loro perle di canzoni
Così sperdute in questo grande mare
In pasto ai porci con le ali
O in fondo ai notiziari
Qualcuna è in buone mani
Andata in gloria ai nani

E tu che ridi
Che ridi che ridi
Che ridi lassù
Non vedi che piango
Che piango quaggiù

I venditori di telline
Erano a zonzo tra lo Ialillo e il Conero
Nemmeno un asino a cantare
I loro amori anemici
Nemmeno il sangue a cambiare
Il mare in vino
Così cantavano
E si ubriacavano

E tu che ridi
Che ridi che ridi
Che ridi lassù
Non vedi che piango
Che piango quaggiù

Mentre i treni passano
Lontano da questa stazione
Una musica anonima si perde
Ed io la inseguo per ore
Chi mai si amò senza passione?
Chi mai si amò senza dolore?

E tu che ridi
Che ridi che ridi
Che ridi lassù
Non vedi che piango
Che piango quaggiù

Io di più non so fare
E anche meno non mi viene mai bene
Si potrebbe suonare tutti insieme
Senza farsi vedere
Dal jazz
Dal mitico jazz
Oh Madame
Lei permette?

E tu che ridi
Che ridi che ridi
Che ridi lassù
Non vedi che canto
Che canto quaggiù
Perdona me
Che non so fare di più

E tu che ridi
Che ridi che ridi
Che ridi lassù
Perdona me
Che non so fare di più