FLASHBACK (feat. Federica Roccaro)
Flashback
Di momenti con te
Andiamo a cucinare se vuoi scendi con me
Anche se mi taglierò le dita pensando a te
Mentre tu mi fai una foto dal salotto babe
Mi fai uscire fuori se mi guardi con quegli occhi
Desiderosi di me
Di colpo mi tocchi e
Passa sulla casa una rondine
Anche non essendo primavera lei è complice
Sento una vertigine poi un sospiro poi ti prendo e bacio ogni centimetro di pelle che mi capita
Tu baci una mia lentiggine e mi dici che ti piacciono i buchi del bridge
Balla la mia anima
Mi sento su e giù
Se mi tocchi tu
Ogni punto è clue
Ogni cielo è blu
Ti faccio vedere il video che uscirà su YouTube
Tu mi dici atomico non vedi quanto spacchi tu
Mi sento una bomba quando ti tengo per mano
Guarda il lungomare
La Corsica non è così lontano
Il mare quanto è chiaro e limpido
L'impressione è di non averlo mai visto così vivido
Mi son trovato un livido nel collo
Un piacevole ricordo
Che mi fa volere ancora un tuo morso
Quel letto che prendeva fuoco
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Averti qua è un paradiso
Non lo realizzo
Lo mimetizzo
Non te lo dico
Poi te lo dico
Mi piaci un casino
Per te farei un casino
Vincerei il boss di un casinò
Sei calda come un bicchiere di mirto
Nonostante sia uscito
Dal frigorifero
Avvicino il calorifero voglio darti calore e non mi basta per scaldarti tenerti vicino
Giro una canna poi una sigaretta
Poi ti bacio, poi ti bacio
E ti bacio e ti bacio
Sei forte come i venti nelle bocche di Bonifacio
Riesci a sciogliere l'animo mio di ghiaccio
Mi piace il modo in cui mi tocchi
Se ci penso da solo eclisso eterni rintocchi
Chiedimi che c'è nella mia testa ma poi sentirai
Tick tick tick
Mi sento una bomba quando ti tengo per mano
Guarda il lungomare
La Corsica non è così lontano
Il mare quanto è chiaro e limpido
L'impressione è di non averlo mai visto così vivido
Mi son trovato un livido nel collo
Un piacevole ricordo
Che mi fa volere ancora un tuo morso
Quel letto che prendeva fuoco
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Sta puittannu a me testa via ri ca
E quannu portu a me tiesta via ri ca
Un mi nni vogghiu cchiù iri
Di momenti con te
Andiamo a cucinare se vuoi scendi con me
Anche se mi taglierò le dita pensando a te
Mentre tu mi fai una foto dal salotto babe
Mi fai uscire fuori se mi guardi con quegli occhi
Desiderosi di me
Di colpo mi tocchi e
Passa sulla casa una rondine
Anche non essendo primavera lei è complice
Sento una vertigine poi un sospiro poi ti prendo e bacio ogni centimetro di pelle che mi capita
Tu baci una mia lentiggine e mi dici che ti piacciono i buchi del bridge
Balla la mia anima
Mi sento su e giù
Se mi tocchi tu
Ogni punto è clue
Ogni cielo è blu
Ti faccio vedere il video che uscirà su YouTube
Tu mi dici atomico non vedi quanto spacchi tu
Mi sento una bomba quando ti tengo per mano
Guarda il lungomare
La Corsica non è così lontano
Il mare quanto è chiaro e limpido
L'impressione è di non averlo mai visto così vivido
Mi son trovato un livido nel collo
Un piacevole ricordo
Che mi fa volere ancora un tuo morso
Quel letto che prendeva fuoco
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Averti qua è un paradiso
Non lo realizzo
Lo mimetizzo
Non te lo dico
Poi te lo dico
Mi piaci un casino
Per te farei un casino
Vincerei il boss di un casinò
Sei calda come un bicchiere di mirto
Nonostante sia uscito
Dal frigorifero
Avvicino il calorifero voglio darti calore e non mi basta per scaldarti tenerti vicino
Giro una canna poi una sigaretta
Poi ti bacio, poi ti bacio
E ti bacio e ti bacio
Sei forte come i venti nelle bocche di Bonifacio
Riesci a sciogliere l'animo mio di ghiaccio
Mi piace il modo in cui mi tocchi
Se ci penso da solo eclisso eterni rintocchi
Chiedimi che c'è nella mia testa ma poi sentirai
Tick tick tick
Mi sento una bomba quando ti tengo per mano
Guarda il lungomare
La Corsica non è così lontano
Il mare quanto è chiaro e limpido
L'impressione è di non averlo mai visto così vivido
Mi son trovato un livido nel collo
Un piacevole ricordo
Che mi fa volere ancora un tuo morso
Quel letto che prendeva fuoco
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Sto portando la mia testa via da qua
Sto portando la mia testa via di qua
Sto portando la mia testa
Sta puittannu a me testa via ri ca
E quannu portu a me tiesta via ri ca
Un mi nni vogghiu cchiù iri
Credits
Writer(s): Alessandro Ganau
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