Se perdo il controllo (feat. Big Dega, GENTLE T & Rotella)

Freddo come ghiaccio MOP
Alla "Mani in alto fermo lì", gran casino tipo chernobyl
Se perdo il controllo controllo
Se perdo il controllo controllo
Sento presenze che volano intorno, avvoltoio
Ai piani alti comandano il mondo, in accappatoio
Cammino, la street si eleva, ponte levatoio
No che non mi annoio, no che non mi annoio

Ne ho scritte mille ma la più bella è la prossima
La vita prima di scappare qui era tossica
Che sia una cazzata o siano problemi grossi
Ogni volta che mi allontano, mi sento ancora come se fossi qua
Ogni scelta pesa come un mattone
Ogni volta un amico dice "ma come?!", da copione
Io sto solo raccontando storie
Tu mi stai soltanto dimostrando che ho ragione
Vengo da dove dire "tutto bene" ha un valore maggiore
Dove ancora il tuo capo non paga ad ore
Dove il futuro ha uno strano odore, io direi quasi puzza
Ma c'è pure il milfone che spruzza una nuova lozione
In ogni scelta mia c'è rivoluzione
Intorno scimmie parlano di evoluzione
Io sono a metà tra mettere radici qua
E non salutare nessuno per sparire in stazione

Freddo come ghiaccio MOP
Alla "Mani in alto fermo lì", gran casino tipo Chernobyl
Se perdo il controllo controllo
Se perdo il controllo controllo
Sento presenze che volano intorno, avvoltoio
Ai piani alti comandano il mondo, in accappatoio
Cammino, la street si eleva, ponte levatoio
No che non mi annoio, no che non mi annoio

Sembra strano ma di tempo ne è passato tanto
E ancora canto questi versi, un passo verso l'infinito
Un dito medio a chi non ha capito
Dare vita a questa favola, io non respiro pi
Ho tutto, ma quei momenti ormai sono ricordi
Qui si cresce in fretta ma, non ci si aspetta niente
Sogni lontani, forse troppi i piani falliti
Sempre in strada come banditi
Un giorno torneremo, serve benzina
Una stanza in campagna era magia
Ricordi che ti passano d' avanti e aumenta la nostalgia

Ritorneremo quando sarà tardi
Quando anche tutti quanti avranno nei bagagli
Problemi e questioni vissute, vite appese al limite
Seduti a tavolino con storie da capostipite
Siamo tutti illuminati dallo stesso Sole
Eppure sembra come se appartenesse soltanto a certi
Mi sento soddisfatto da quello che ho
Anche se comunque avrei cambiato diversi modesti aspetti
La vita fa il suo corso e di certo non te lo aspetti
Se ti cambia l'abitudine forse la smetteresti
Vedresti con occhi diversi il tempo che scompare
E non avresti le parole per farne migliori testi



Credits
Writer(s): Giacomo Madaro
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