L'urlo dell'anima
(Senti)
L'urlo dell'anima
Anche se poco ci credo
Nell'anima, intendo
Lei urla, mi spengo
Mi cura, io svengo
Minaccia, mi arrendo
A calci la prendo
Ricadi, mi stendo
Richiama, ti sento
Ti ascolto, ti penso
Gli sforzi nel cesso
La vita: un eccesso
La linea: un decesso
Muoio nell'immenso
Pace profumo d'incenso
Ma dopotutto è un incendio
Senza risentimento io lo rifarei
Nel tempo, lo sai, si vince e si perde (man)
Se inizia, finisce, le mani io mi brucerei
Sofferenza blu e luce calda gialla che colora le pareti una cometa
Ora il noi non c'è più e sembra spenta anche Andromeda
Ma se provi a mischiare, no,
Non siamo acqua e sale (sarà, sarà)
Questione di densità
Questione d'intensità
Sarà che mi uccidi in un tempo verbale
E tutte le volte non mi faccio male
Ti vedevo verde, dal verde dei miei occhi:
Speranza il tuo terzo nome
E se qualcuno sente, senza mai più tocchi
sa il movente di questa canzone
E tra i se fossi e ma sarei,
Quante cose cambierei
Sai che poi l'eviterei
Forse forse impazzirei
Senza forse, impazzirei
Ma c'avrò visto sbagliato
e io qui condizionato e un condizionale
Dopo ciò che poi ho pensato
Hai riacceso le luci a Natale
Ma hai dato fuoco ai rami
Lo capirai domani
Una canzone fa male, fa sfogare
Il male fa vivere anche se vivere male
Tre minuti di vita
Merak
L'urlo dell'anima
Anche se poco ci credo
Nell'anima, intendo
Lei urla, mi spengo
Mi cura, io svengo
Minaccia, mi arrendo
A calci la prendo
Ricadi, mi stendo
Richiama, ti sento
Ti ascolto, ti penso
Gli sforzi nel cesso
La vita: un eccesso
La linea: un decesso
Muoio nell'immenso
Pace profumo d'incenso
Ma dopotutto è un incendio
Senza risentimento io lo rifarei
Nel tempo, lo sai, si vince e si perde (man)
Se inizia, finisce, le mani io mi brucerei
Sofferenza blu e luce calda gialla che colora le pareti una cometa
Ora il noi non c'è più e sembra spenta anche Andromeda
Ma se provi a mischiare, no,
Non siamo acqua e sale (sarà, sarà)
Questione di densità
Questione d'intensità
Sarà che mi uccidi in un tempo verbale
E tutte le volte non mi faccio male
Ti vedevo verde, dal verde dei miei occhi:
Speranza il tuo terzo nome
E se qualcuno sente, senza mai più tocchi
sa il movente di questa canzone
E tra i se fossi e ma sarei,
Quante cose cambierei
Sai che poi l'eviterei
Forse forse impazzirei
Senza forse, impazzirei
Ma c'avrò visto sbagliato
e io qui condizionato e un condizionale
Dopo ciò che poi ho pensato
Hai riacceso le luci a Natale
Ma hai dato fuoco ai rami
Lo capirai domani
Una canzone fa male, fa sfogare
Il male fa vivere anche se vivere male
Tre minuti di vita
Merak
Credits
Writer(s): Francesco Capasso
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