La luce gialla dei lampioni (feat. GIADA)

Mi chiudo in una stanza, dove non passa mai il tempo
Ma arriva l'inverno, quello io lo sento
E il freddo che passa, attraverso le pareti
Un brivido che parte dalla testa e arriva ai piedi
Ma se ci sei tu, non lo sento più
Ne il brivido, ne il resto
E poi a essere onesto
Mi manca questo, mi manca questo
Tu che parli, ed io con gli occhi ti svesto
Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
Si poggia su di te da fuori
E brilla sul tuo volto quando siamo in macchina
Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
E la pioggia cade fitta fuori
Ci incastriamo in un abbraccio fino a che non se ne va
(Se ne va o non se ne va? Se ne va... no non se ne va)
Tu rivivi in quelle cose che non so scordare
E in inverno come il mare, riesci a farmi male
Ma ti stacchi dalla pelle come vinavil
Riesco a farmi consolare quando non sei qui
La gente, la voce, il nostro movimento
Il tempo che passa costante ma al contempo
Mi dice, bisbiglia sussurra ad un orecchio
Che tu ritornerai ma il tempo è sempre incerto
(il tempo è sempre incerto)
Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
Si poggia su di te da fuori
E brilla sul tuo volto quando siamo in macchina
Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
E la pioggia cade fitta fuori
Ci incastriamo in un abbraccio fino a che non se ne va
Ora chiudo gli occhi e dormo
Becchiamoci in un sogno
Fai un cenno e mi saluti io nemmeno ti conosco
E pensavo fosse bello, ma ora sono sveglio
Ora chiudo gli occhi e dormo
Becchiamoci in un sogno
Fai un cenno e mi saluti io nemmeno ti conosco
E pensavo fosse bello, ma ora sono sveglio

Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
Si poggia su di te da fuori
E brilla sul tuo volto quando siamo in macchina
Si poggia su di te da fuori
La luce gialla dei lampioni
E la pioggia cade fitta fuori
Ci incastriamo in un abbraccio fino a che non se ne va