Quelli lì

É la nuova, generazione
Siamo chiusi in questa fottuta illusione
1000 schiavi per un solo signore
O signore, quando si muore
Dove si va? Dove si vuole?
Oppure è lei, il direttore?
Io non so proprio a cosa credere
Ma ancora prima non so cosa credere
Diventeremo tutti fragile cenere
Quindi forse tanto vale smettere
O forse no, forse boh
Amico io ti giuro che non lo so
Io ammiro chi ha trovato un obiettivo
Anche se per raggiungerlo non è rimasto vivo
Anche se non l'ha nemmeno raggiunto
Felice o triste, ha vissuto

Figli dei cieli o solo della natura
Ammiro chi afferma cose con voce sicura
Sembra di essere liberi
Ma non penso sia cosi
Lo siamo giusto
Finché conviene a quelli lì
Cose disgustose ma fatte con gusto
Le fanno quelli li

Sì o no? Vero o falso?
Sto mondo, è marcio
Mangiato, dall'interno
Auto-imposto, l'inferno
Mi fermo, non mi pento
Ciò che è fatto è fatto
Ciò che è detto è detto
Do del lei ai grandi ma rispetto anche i più piccoli
Quando serve siamo grandi, quando non serve siamo piccoli
Fumo le sigarette da mattina a sera
Ancora mi chiedo quale sia la storia vera
Guarda, muoio, muoio se non vivo
Per dire che vivo, non basta che respiro
E sì lo so che ci andava il congiuntivo
Ma non rompere il cazzo che comunque hai capito
Di una ragazza io mi innamorai, ma no non l'avevo capito
É quando il tuo tesero perderai che cambierai e sarai impazzito

Sembra di essere liberi
Ma non penso sia così
Lo siamo giusto
Finché conviene a quelli lì
Sembra di essere liberi
Ma non penso sia così
Lo siamo giusto
Finché conviene a quelli lì



Credits
Writer(s): Alexandru Ivan
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