Non Fa Per Me
Ho un orologio da aggiustare
Le lancette non camminano e la pila è da cambiare
Sarà che non ho il tempo per andare a farlo riparare
O forse ho solamente l'ansia di vederlo camminare
Fuori è tutto uguale
Nessuno ti aspetta
Anche la luna, sai, a vederla da vicino non è più perfetta
La fretta di scappare, l'ansia di affogare
Di chi affronta il mare senza stelle da indicare
Sai quaggiù è normale
La gente ha tanto da parlare ma non sa ascoltare
Pensare fino a stare male
L'angoscia che sale
All'idea che un foglio dica ciò che sono
Come un pianoforte usato per un solo suono
Più vado avanti e più non fa per me
Vivere la stessa routine senza un vero perché
Come il nome di un padre sopra a quella lapide
Come la sensazione di stare in Antartide
Sai sarebbe facile non farmi domande che
Sento non esista un posto veramente adatto a me
Tranne un loro abbraccio quando sono fragile
Tranne la sua voce che mi dice è tutto ok
Tutto ok
Non voglio più sentirmi un estraneo
Non voglio più sentirmi dire niente, sono cambiato
Non voglio che mi guardi e giudichi a caso
Non voglio che mi parli e ridi di me e del mio passato
Non voglio che a ritrarmi sia un attestato
Come un artista conosciuto dopo che se n'è andato
Come un tramonto sopra al mare specchiato
Ma rovinato da un palazzo alto in cemento armato
È surreale
Pensare che più andiamo avanti e meno ci sentiamo adatti
Se guardi c'è il vuoto dentro ai nostri sguardi
Un sacco di contanti ed un mare di rimpianti
Sai qui siamo in tanti
Prenderemo il volo ma senza i bagagli
Che ne sarà di noi quando saremo grandi
Se i grandi non sanno starci al mondo e noi siamo già stanchi
In eredità abbiamo soltanto i loro sbagli
Coriandoli di una festa a cui siamo arrivati tardi
Ho un cuore nero che non batte perché è fragile
Mi da l'inchiostro per riempire queste pagine
Non sarai tu a decidere che devo fare
Sono aurora boreale
Ma in un cielo che non fa per me
Che ne sai te, che ne sai te, che ne sai te
Che ne sai te
Ho un cuore nero che non batte perché è fragile
Vorrei parlarti però dentro ho una voragine
Saremo in due a affrontare questo temporale
Sono aurora boreale
Ma in un cielo che non fa per me
Non fa per me, non fa per me, non fa per me
Non fa per me, non fa per me, non fa per me
Le lancette non camminano e la pila è da cambiare
Sarà che non ho il tempo per andare a farlo riparare
O forse ho solamente l'ansia di vederlo camminare
Fuori è tutto uguale
Nessuno ti aspetta
Anche la luna, sai, a vederla da vicino non è più perfetta
La fretta di scappare, l'ansia di affogare
Di chi affronta il mare senza stelle da indicare
Sai quaggiù è normale
La gente ha tanto da parlare ma non sa ascoltare
Pensare fino a stare male
L'angoscia che sale
All'idea che un foglio dica ciò che sono
Come un pianoforte usato per un solo suono
Più vado avanti e più non fa per me
Vivere la stessa routine senza un vero perché
Come il nome di un padre sopra a quella lapide
Come la sensazione di stare in Antartide
Sai sarebbe facile non farmi domande che
Sento non esista un posto veramente adatto a me
Tranne un loro abbraccio quando sono fragile
Tranne la sua voce che mi dice è tutto ok
Tutto ok
Non voglio più sentirmi un estraneo
Non voglio più sentirmi dire niente, sono cambiato
Non voglio che mi guardi e giudichi a caso
Non voglio che mi parli e ridi di me e del mio passato
Non voglio che a ritrarmi sia un attestato
Come un artista conosciuto dopo che se n'è andato
Come un tramonto sopra al mare specchiato
Ma rovinato da un palazzo alto in cemento armato
È surreale
Pensare che più andiamo avanti e meno ci sentiamo adatti
Se guardi c'è il vuoto dentro ai nostri sguardi
Un sacco di contanti ed un mare di rimpianti
Sai qui siamo in tanti
Prenderemo il volo ma senza i bagagli
Che ne sarà di noi quando saremo grandi
Se i grandi non sanno starci al mondo e noi siamo già stanchi
In eredità abbiamo soltanto i loro sbagli
Coriandoli di una festa a cui siamo arrivati tardi
Ho un cuore nero che non batte perché è fragile
Mi da l'inchiostro per riempire queste pagine
Non sarai tu a decidere che devo fare
Sono aurora boreale
Ma in un cielo che non fa per me
Che ne sai te, che ne sai te, che ne sai te
Che ne sai te
Ho un cuore nero che non batte perché è fragile
Vorrei parlarti però dentro ho una voragine
Saremo in due a affrontare questo temporale
Sono aurora boreale
Ma in un cielo che non fa per me
Non fa per me, non fa per me, non fa per me
Non fa per me, non fa per me, non fa per me
Credits
Writer(s): Edoardo Bonfigli
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