UMANI

C'ho male alla testa
Nel buio mi pressa
Mi farà la festa
Ma non mi interessa
Mi fissa, mi guarda, mi sente, mi bacia
Mi ama, mi salva, mi uccide, mi trancia
Sentitemi umani: di lei siamo schiavi
Mannari, mendaci, anche se siete bravi
Vi usa, vi abusa, vi detta, comanda
Fa capo alla banda, lei manda la samba
Pensieri gridano, urlano, vogliono
Spaccano, grattano capelli tolgono
Luce
La luce
Sì, mangiano Luce
Appesi, frà: il duce
Mi cuce le bucce
Pensieri: babbucce per anime giovani
Piccoli orfani
Piccoli scorfani in mari di rondini
Immersi negli ordini
Immensi, frà, i compiti
Calpesto corpi
Calpesto fogli e si mischiano a foglie
Ho Sangue di Dante
Col sangue frizzante
Le anime blande seguono orme
Non bevono oro ma bevono latte
Di stelle
Di quelle che ho sulla pelle
Quelle che ora mi coprono bende
Sì, mente la mente
Lei mentirà sempre
Lo fa per salvarmi tra il Tempo e le Tempie

Io dico solo che
Io dico solo che
Dico solo che
Dico, dico

Dicono "forse!" ma non so chi sono
Mi parlano in morse ma io sto nel suono
Mi urla la testa con la lingua inversa
Lei mi chiede resta, io scappo una bestia
Come una galassia
È come una danza
Io corro io scappo ma sto qui in presenza
Non intermittenza di salti nel tempo
Nel sonno profondo, come se svengo
Umani, le mani, si sfiorano i nasi
Come partigiani di cuori spezzati
La stasi, catarsi, si baciano i rami
Come per un lutto di fiori ammazzati

Dormo sveglio
Nel mio letto
Ma c'è di meglio
D'esser perfetto

Dormo sveglio
Nel mio letto
Ma c'è di meglio
D'esser perfetto

A volte sì cambio mantello e scompaio
Vivo tra un canto d'uccello e l'acciaio
Contrasto vivente, l'eterno perdente
Di un gioco però in cui vivo per sempre
A volte non mangio per niente
Mi nutro di idee, poi nutro la gente
Son anima e carne
Son carne nell'anima
Vetro che lamina
Pietra che sparirà
Hey

Dicono forse ma non so chi sono
Mi parlano in morse ma io sto nel suono
Mi urla la testa con la lingua inversa
Lei mi chiede resta, io scappo una bestia
Come una galassia
E' come una danza
Io corro io scappo ma sto qui in presenza
Non intermittenza di salti nel tempo
Nel sonno profondo si come se svengo
Umani, le mani, si sfiorano i nasi
Come partigiani di cuori spezzati
La stasi, catarsi, si baciano i rami
Come per un lutto di fiori ammazzati
Umani, le mani, si sfiorano i nasi
Come partigiani di cuori spezzati
La stasi, catarsi, si baciano i rami
Come per un lutto di fiori ammazzati

Dorian



Credits
Writer(s): Luca Ribatti
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