Al Di Fuori
Penso alle nostre cattiverie
E a quanto siamo dolci in fondo
Ami qualcuno e gli vuoi bene
Però poi ti si ritorce contro
Penso che il mondo è un paradosso
Supera gli altri ama il tuo prossimo
Dicono che perdonare è tossico
Non lo so
Al di fuori di progetti e di paure
Cresci insieme ai tuoi difetti e non hai scuse
Nel mondo che non ti aspetti ti avvolgi di complessi
Sorridi a denti stretti e labbra chiuse
Hai scartato un altro pacco menomale
Hai compiuto un altro anno nero uguale
Ho cambiato le abitudini
Preso appunti inutili sull'uomo che non voglio diventare
E intanto una ragazza scappa da una vita un po' manesca
Una corda al collo un cappio o una finestra
Una calma piatta dentro l'attraversa
Alla mamma che l'ha persa
Per chi mo c'ha il cuore in panne l'auto in fiamme o viceversa
E prega che la smetta
Una relazione marcia dà dipendenza
Stringe il collo con le unghie non lo accarezza
E dimmi tu come stai
A ripensarci la notte
Ad ubriacarti di problemi e ti reggevo la fronte
I tagli che poi non si vedono ti rendono forte
E quelle ansie si risolvono dirette alla fonte
E non so dove sei
Ti parlo adesso prima di impazzire
Cerco carezze dentro ai giorni miei
Mi sento morire ma va tutto ok
E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo
Non sbaglierò
Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo
Se me ne andrò
Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso
Dove so
Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio
Sbagli immensi bussano alla porta
Dopo piangi e pentiti ma poco importa
Perché parli tanto ti fai sempre in quattro
Preghi sotto al banco ma nessuno ascolta
Ho fatto passi falsi e chiuso qualche porta
Appreso dai "può darsi" e preso qualche storta
Parla coi tuoi drammi invece di ammazzarli
Prova a ribellarti fagli prender forma
E dopo fermati
Respira tra sti libri sentimi
Ammira ciò che vivi svegliati
Restiamo positivi in preda a mille casini a dieta coi sedativi
Serviti pure
Pesi e culture
Non basteranno a metterci dei freni alle brutte non mi fermo
Se scappo non mi vedi
Fai sedere il tuo ego quando parli con gli altri
Perditi lontano quanto costa
L'attesa di un soldato che non torna
Da mesi per lottare contro un ombra
A cui la chiesa e poi lo stato ha dato forma
Prendimi per mano non tradirmi
Nel mio cuore stanco dinamiti
So perché non parlo
Non provare a ferirmi
E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo
Non sbaglierò
Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo
Se me ne andrò
Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso
Dove so
Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio
E a quanto siamo dolci in fondo
Ami qualcuno e gli vuoi bene
Però poi ti si ritorce contro
Penso che il mondo è un paradosso
Supera gli altri ama il tuo prossimo
Dicono che perdonare è tossico
Non lo so
Al di fuori di progetti e di paure
Cresci insieme ai tuoi difetti e non hai scuse
Nel mondo che non ti aspetti ti avvolgi di complessi
Sorridi a denti stretti e labbra chiuse
Hai scartato un altro pacco menomale
Hai compiuto un altro anno nero uguale
Ho cambiato le abitudini
Preso appunti inutili sull'uomo che non voglio diventare
E intanto una ragazza scappa da una vita un po' manesca
Una corda al collo un cappio o una finestra
Una calma piatta dentro l'attraversa
Alla mamma che l'ha persa
Per chi mo c'ha il cuore in panne l'auto in fiamme o viceversa
E prega che la smetta
Una relazione marcia dà dipendenza
Stringe il collo con le unghie non lo accarezza
E dimmi tu come stai
A ripensarci la notte
Ad ubriacarti di problemi e ti reggevo la fronte
I tagli che poi non si vedono ti rendono forte
E quelle ansie si risolvono dirette alla fonte
E non so dove sei
Ti parlo adesso prima di impazzire
Cerco carezze dentro ai giorni miei
Mi sento morire ma va tutto ok
E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo
Non sbaglierò
Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo
Se me ne andrò
Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso
Dove so
Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio
Sbagli immensi bussano alla porta
Dopo piangi e pentiti ma poco importa
Perché parli tanto ti fai sempre in quattro
Preghi sotto al banco ma nessuno ascolta
Ho fatto passi falsi e chiuso qualche porta
Appreso dai "può darsi" e preso qualche storta
Parla coi tuoi drammi invece di ammazzarli
Prova a ribellarti fagli prender forma
E dopo fermati
Respira tra sti libri sentimi
Ammira ciò che vivi svegliati
Restiamo positivi in preda a mille casini a dieta coi sedativi
Serviti pure
Pesi e culture
Non basteranno a metterci dei freni alle brutte non mi fermo
Se scappo non mi vedi
Fai sedere il tuo ego quando parli con gli altri
Perditi lontano quanto costa
L'attesa di un soldato che non torna
Da mesi per lottare contro un ombra
A cui la chiesa e poi lo stato ha dato forma
Prendimi per mano non tradirmi
Nel mio cuore stanco dinamiti
So perché non parlo
Non provare a ferirmi
E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo
Non sbaglierò
Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo
Se me ne andrò
Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso
Dove so
Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio
Credits
Writer(s): Adriano Messina
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