Vuoto negli occhi - Live Version
Ti prego di non chiedermi niente
Stammi lontano, sono pericoloso
Voglio sapere cosa pensa di me la gente
So solo che a stare solo non mi annoio
Bevo odio e rabbia a sorsi pesanti
Riempio con il sangue bicchieri di cristalli
E le lacrime fanno da filo conduttore tra la mente ed il sorriso
Ma alla fine uno dei due muore
Ho attaccato l'ultimo tassello del puzzle
Adesso ho una visione chiara del fato
Tornassi indietro vorrei prima accanto colei
Che tampona le fеrite causate dagli sbagli fatti dai miei
Sеmbra un film horror, un tape da Oscar
Sono già morto, lo segno con l'uniposca
Il mondo è nostro, mi ci sono riflesso
Mi ritrovo a parlare col mostro che vedo allo specchio
Ho concluso che la mia risposta la incido
Non sulla mia pelle, ma su un disco fisico
Sarò sempre più rigido
Spingo queste a cappelle con un testo sempre più esplicito
Non mi capiva nessuno
Ho iniziato a scrivere forse per sentirmi qualcuno
Poi ci sarà sempre il figlio di puttana che ti dirà: "Fai schifo fallito", ma da lui impara
Guardalo, fissalo, prendi uno spunto
Che fa il presuntuoso di tutto punto, prendi appunto
Ma vaffanculo, infame di merda
Io nella mia vita ho avuto le palle di fare una scelta
Adesso agisco solo d'istinto
Non mi sento da ottimo né da distinto
Mi sento annegare, sono un caso perso
Forse era destino, lasciami stare
Parlo da solo così almeno qualcuno mi sta ad ascoltare
Vuoi sapere dove sono? Non vivo da solo, ma con le mie pare
Ho talmente accumulato che sono una bomba pronta a scoppiare
Stammi lontano, sono pericoloso
Voglio sapere cosa pensa di me la gente
So solo che a stare solo non mi annoio
Bevo odio e rabbia a sorsi pesanti
Riempio con il sangue bicchieri di cristalli
E le lacrime fanno da filo conduttore tra la mente ed il sorriso
Ma alla fine uno dei due muore
Ho attaccato l'ultimo tassello del puzzle
Adesso ho una visione chiara del fato
Tornassi indietro vorrei prima accanto colei
Che tampona le fеrite causate dagli sbagli fatti dai miei
Sеmbra un film horror, un tape da Oscar
Sono già morto, lo segno con l'uniposca
Il mondo è nostro, mi ci sono riflesso
Mi ritrovo a parlare col mostro che vedo allo specchio
Ho concluso che la mia risposta la incido
Non sulla mia pelle, ma su un disco fisico
Sarò sempre più rigido
Spingo queste a cappelle con un testo sempre più esplicito
Non mi capiva nessuno
Ho iniziato a scrivere forse per sentirmi qualcuno
Poi ci sarà sempre il figlio di puttana che ti dirà: "Fai schifo fallito", ma da lui impara
Guardalo, fissalo, prendi uno spunto
Che fa il presuntuoso di tutto punto, prendi appunto
Ma vaffanculo, infame di merda
Io nella mia vita ho avuto le palle di fare una scelta
Adesso agisco solo d'istinto
Non mi sento da ottimo né da distinto
Mi sento annegare, sono un caso perso
Forse era destino, lasciami stare
Parlo da solo così almeno qualcuno mi sta ad ascoltare
Vuoi sapere dove sono? Non vivo da solo, ma con le mie pare
Ho talmente accumulato che sono una bomba pronta a scoppiare
Credits
Writer(s): Alessandro Costanzo
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