Dolori D'Autunno

Torna il freddo, sento il vento
Che passa fra i tuoi capelli ma ricordo a stento
L'odore che portavi addosso, eri un mare mosso
E mi hai spolpato, sì, fino all'osso
Ed ora, cosa resta di noi se non soltanto i ricordi
Cos'è cambiato in noi? Sembriamo due morti
L'autunno la tua stagione preferita
I capelli neri che fanno contrasto con la mia vita
Sempre fatta di colori fino a poco fa
Quel messaggio senza risposta che mi fa dire "Non tornerà"
E anche questa bottiglia è rotta, ne prendo un'altra
Annego i ricordi nell'alcol, la gradazione è alta
La testa fa male, ma non quanto il cuore
Il mio brucia di dolore, il tuo non ha calore
Freddo, ghiaccio, io sono pazzo
Continuo a sentire te che urli "Vattene", cazzo

Siamo stati come foglie sbocciate assieme in primavera
Poi cadute assieme, sciolti come se fossimo cera
Ora resto senza una metà di me
Senza un motivo senza un perché
La pioggia si mischia alle lacrime
Ma tu non sei qui ad asciugarle

Ora cammino da solo ovunque io vado
Spesso fatto ed ubriaco inciampo e cado
Sono trasandato, senza nulla, un viados
Cammino in questo viale senza giubbotto fino a marzo
Ti incrocio per strada, abbasso lo sguardo
Alzo il cappuccio della felpa che tu mi hai regalato
Trattengo il pianto che ho dentro in gola
Mentre le mie emozioni mi dicono di parlarti ancora
Ma io non ci riesco e accendo una sigaretta
Una volta che sei passata riempio i polmoni senza fretta
Non importa che pensano gli altri
Ogni giorno rivivo i nostri ricordi in pochi istanti
Anche senza tabacco faccio fumo lo stesso
Mentre respiro questo tempo depresso
Come me perché tu non ci sei più
Il caldo tornerà ma tu non tornerai più

Siamo stati come foglie sbocciate assieme in primavera
Poi cadute assieme, sciolti come se fossimo cera
Ora resto senza una metà di me
Senza un motivo senza un perché
La pioggia si mischia alle lacrime
Ma tu non sei qui ad asciugarle
Siamo stati come foglie sbocciate assieme in primavera
Poi cadute assieme, sciolti come se fossimo cera
Ora resto senza una metà di me
Senza un motivo senza un perché
La pioggia si mischia alle lacrime
Ma tu non sei qui ad asciugarle