Calcinato City
Parlano di gang, parlano di bang bang
Sti nuovi rapper assomigliano alle girl band
Parole inesistenti, non c'entra un cazzo lo slang
Rimpiango gli anni d'oro con fibra lontano duemilasei
Man, non sono scappato dalla mia city
Dopo quindic'anni passati decisi era meglio redimersi
Cicatrici, pochi amici, il razzismo, lo spaccio
I gnari che per un deca ti davano una bici
Brescia è la capitale degli stranieri in Italia, ballotteli e poi slava
Figa, pota, puttanis raga, gli altri beh chi lo caga di loro nada
Ganja, gnara, grana la mia Maria prega a praga e fuma col papa
Woo-woo mi fermo un attimo, e mi sche-da-no
I caramba corrotti come questo sta-to
Ricordo in classe in quattro senza un genitore
Eun altra senza il tipo con in grembo un Fi-glio oh-oh
Huja vieni qua, il fumo del marocchino è la più buona della città
Erba e coca pura dall'Albania, il rumeno che la vende
A tutta la zona del Garda guarda la
Un altro figlio di papà, vestito bene con con una villa in eredità
Non è invidia, giuro fra non è roba mia
Ma questi figli di puttana i thras thjesht nan qima
Calcinato city Calcinato city
Alcuni sono rimasti altri sono spariti
Altri come me sono partiti, alcuni chiedono le paine
Altri si fanno i flash dalle narici
Calcinato city Calcinato city
Quelli che per l'amicizia versano sangue
C'è chi tace e chi piange, le grida e le bande
Famiglie in disparte, pare e ansie sempre più alte
Calcinato city Calcinato city
I gnari di ponte e di calcinatello, le risse, le urla, lo spaccio
E le tipe, i booster truccati e le fighe di legno sparite
Calcinato city Calcinato city
Benvenuto qua a Calcinato city
Calcinato city Calcinato city questa è
Calcinato city
Riparte il pezzo, ti parte il setto, non sei contento, riprendi il tempo
Siamo cresciuti col sogno di avere un qualcosa appresso
Ma nel cassetto avevamo roba che ci marciva dentro
Ricordo che c'eri anche tu tu e tu, eravamo i più forti
Sopra quei cubi del parco più più più in più l'apatia spesso ci intralciava
Sprofondavamo sempre più giù giù giù giù
Non versavamo lacrime, ma piangevamo sangue
Chi con la madre troia e chi ha un padre con l'amante
La tipa che ti piace, si fa il tuo amico in disparte
Non ti parlo di film, questa è la vita che ci ha reso grandi
L'erba cattiva non muore mai, non è vero
Ho tolto le radici, Calcinato ti vedo in bianco e nero
Ho sepolto il mio passato in questo cimitero
Calcinato city anch'oggi ci rivedremo
Sti nuovi rapper assomigliano alle girl band
Parole inesistenti, non c'entra un cazzo lo slang
Rimpiango gli anni d'oro con fibra lontano duemilasei
Man, non sono scappato dalla mia city
Dopo quindic'anni passati decisi era meglio redimersi
Cicatrici, pochi amici, il razzismo, lo spaccio
I gnari che per un deca ti davano una bici
Brescia è la capitale degli stranieri in Italia, ballotteli e poi slava
Figa, pota, puttanis raga, gli altri beh chi lo caga di loro nada
Ganja, gnara, grana la mia Maria prega a praga e fuma col papa
Woo-woo mi fermo un attimo, e mi sche-da-no
I caramba corrotti come questo sta-to
Ricordo in classe in quattro senza un genitore
Eun altra senza il tipo con in grembo un Fi-glio oh-oh
Huja vieni qua, il fumo del marocchino è la più buona della città
Erba e coca pura dall'Albania, il rumeno che la vende
A tutta la zona del Garda guarda la
Un altro figlio di papà, vestito bene con con una villa in eredità
Non è invidia, giuro fra non è roba mia
Ma questi figli di puttana i thras thjesht nan qima
Calcinato city Calcinato city
Alcuni sono rimasti altri sono spariti
Altri come me sono partiti, alcuni chiedono le paine
Altri si fanno i flash dalle narici
Calcinato city Calcinato city
Quelli che per l'amicizia versano sangue
C'è chi tace e chi piange, le grida e le bande
Famiglie in disparte, pare e ansie sempre più alte
Calcinato city Calcinato city
I gnari di ponte e di calcinatello, le risse, le urla, lo spaccio
E le tipe, i booster truccati e le fighe di legno sparite
Calcinato city Calcinato city
Benvenuto qua a Calcinato city
Calcinato city Calcinato city questa è
Calcinato city
Riparte il pezzo, ti parte il setto, non sei contento, riprendi il tempo
Siamo cresciuti col sogno di avere un qualcosa appresso
Ma nel cassetto avevamo roba che ci marciva dentro
Ricordo che c'eri anche tu tu e tu, eravamo i più forti
Sopra quei cubi del parco più più più in più l'apatia spesso ci intralciava
Sprofondavamo sempre più giù giù giù giù
Non versavamo lacrime, ma piangevamo sangue
Chi con la madre troia e chi ha un padre con l'amante
La tipa che ti piace, si fa il tuo amico in disparte
Non ti parlo di film, questa è la vita che ci ha reso grandi
L'erba cattiva non muore mai, non è vero
Ho tolto le radici, Calcinato ti vedo in bianco e nero
Ho sepolto il mio passato in questo cimitero
Calcinato city anch'oggi ci rivedremo
Credits
Writer(s): Emiljano Mjerushaj
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