Amore, violenza, amore

Un'altra delle nostre guerre fredde
Che non ha violenza è soltanto scelte
E cominciava a dicembre coi vetri ancora appannati
E i termometri a zero gradi
Quasi fossero empatici verso un soldato semplice
Ci rende sempre più lontani
Finché ogni azione porta in dote dei pensieri strani
E chiamare la testa capo ormai risulta azzeccato
Da quando mi ha ordinato di terminare la relazione prima di domani
Ripenso ai tavoli tedeschi
Tra cui sembravi un'aliena in mezzo agli esseri umani
E lo pensai da quando ti sedesti ci giravo attorno
Sai girare attorno alle cose è tipico dei terrestri
Ai complimenti esprimi eccitazione Chiara
Hai il senso nel nome come i complementi di specificazione
Ed un fare universitario ma contrario e confuso
Che ci rendeva tesi all'inizio del percorso di studio
In un miscuglio sincero per cui dirmi che ti piacevo
Non era più una forma di placebo e tornavo col tuo profumo dietro
Ritrovato dopo giorni dentro felpe cappotti
Come i biglietti della metro
Sentii un fremito al tuo primo amplesso
Lo stesso di chi attende l'esito di un ecografia in sala d'aspetto
E vero a chi è serio piangere non capita spesso
Forse un privilegio delle volte in cui capisce il sesso

Nessun armistizio potrà calmare il nostro nudismo intellettuale
E ogni nuovo inizio è un segno alla fine
Nella lista delle cose da fare
Nessun altro vizio potrà colmare come l'agonismo consensuale
Dell'euforia di fare la guerra e l'erotismo di fare pace

Quando ad agosto il caldo torrido
E sulla costiera ionica
Il fuoco fa scoprire l'uomo come una vendetta storica
E in quel tempo a ritroso secco afoso
In cui il silenzio resta l'unico momento di raccoglimento fruttuoso
E non so fare da collante tra questo
E il fiume di parole tuo che sfocia e va in un delta incalcolabile
Fin quando poi cambiare d'un tratto ti ha ossessionato
E anche il dialogo è mutato in senso lato
La prossima relazione sarà una reazione
Toccherà aspettare la seconda per l'amore
Perché non troverai chi critica se sbagli politica
Per lui dire amica intima sarà un esortazione
Alla stazione un parco giochi con la pista a gettone
Mi ricorda che gli scontri sono un tipo di attrazione
Un po' come se le persone traessero passione dai problemi
E compriamo l'uva comune anche se esiste senza semi
Finché i segni di un'altra corsia
Portano i sensi a rotolare via nella follia
E alcuni giorni ai ferri corti e non risparmiamo colpi
In altri i capi si attaccano ai corpi come nei corsi di sartoria
Tu da una vita salti colazioni non dormi
E sfogli titoli del codice circa trenta secondi
Prima delle lezioni a cui arrivi senza sapere nulla sugli articoli
E tutto sulle articolazioni

Nessun armistizio potrà calmare il nostro nudismo intellettuale
E ogni nuovo inizio è un segno alla fine
Nella lista delle cose da fare
Nessun altro vizio potrà colmare come l'agonismo consensuale
Dell'euforia di fare la guerra e l'erotismo di fare pace



Credits
Writer(s): Carlo Corallo
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