Le rane

Dicono di me
Che ho una bella voce e so cantare
Perdonami alle tre
Ho un altro appuntamento con le rane
E non mi chiedere il perché tanto sono animali proprio come te

Si chiedono com'è stare tutto il giorno lì a fissare
Ma poi a fissare che
Soltanto un'altra mosca da ingoiare
Come facevi tu con me prima ti ingozzavi poi volevi il caffè

Poi penso di me solo davanti a quest'eclissi
Solo tra tutti i miei complessi ed echi bassi
Come fosse un'analessi ma senza storia
Solo frammenti di memoria
Della mia voce decantata come il vino
Quando si arrende a sua maestà il conte purino

Sai non è facile
Tornare in piazza e vedere le tue gambe
Ma poi ricordo che
Non puoi curare gli altri se l'errore sei te

Allora va da sé
Io mi rilasso andando a spasso e guardando un monet
Giusto per portare avanti questa sagra dei clichè
Che tutti amano tutto e tu non ami me

Poi penso di me solo davanti a quest'eclissi
Solo tra tutti i miei complessi ed echi bassi
Come fosse un'analessi ma senza storia
Solo frammenti di memoria
Della mia voce decantata come il vino
Quando si arrende a sua maestà il conte purino

Poi penso di me solo davanti a quest'eclissi
Solo tra tutti i miei complessi ed echi bassi
Come fosse un'analessi ma senza storia
Solo frammenti di memoria
Della mia voce decantata come il vino
Quando si arrende a sua maestà il conte purino

Poi penso di me che sono solo degli infissi
A ricordarmi degli errori commessi
E se poi mi sbagliassi ti direi va bene
Voglio star solo con le rane



Credits
Writer(s): Davide Peroni
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