Vetro

Macchio con la cenere i fogli
Solo per rendermi parte di loro
Mi sembra che sento una parte di me
Solo quando parlo da solo
E mangerò fuoco e sangue
La mia stella guida è marte
Ma amerò solo Venere
Volerò come cenere
Nel nome del padre, del figlio e lo spirito
E tutti i peccati che ho fatto che giuro troveranno
Un senso in quest' essere in bilico
Un senso in ciò che siamo stati noi
E siamo fiori per strada
Pioverà catrame come un temporale
A metà di giugno
Sdraiati sui binari ma senza catene
Giuro è meglio così
Ho chiesto agli angeli che effetto fa
Marcire senza sentire dolore
Io che nel petto ho cespugli di rovi
Tu no

Ma non parlo da ieri
C'è un buco in questi bicchieri
Sento che non sento più quello che penso
E ho solo tristezza e cenere nel petto
E vorrei respirare senza sigarette
Sentire dolore
Però non è cosa
Riposerò in pace tra schegge di vetro
Ti ho già dato tutto e sei l'ultimo pezzo
Che resta di me
Che resta di me
Che resta di me
Ti ho già dato tutto e sei l'ultimo pezzo
Che resta di me
Ti cercherò
Quando il buio scende nel metro
In un disco dimenticato
Che hai lasciato sul pavimento
Non sento il tuo nome da tempo
Scalo a piedi nudi l'olimpo
Per trovarti, per colorarti
Con le parti di me che per te m'invento
Le tue mani sulle mie
La tua schiena le mie agonie
Nelle piazze a pesare il fiato
Ti canto "nel vuoto vieni con me"
Le mie sciocche cortesie
Tu che bevi le mie energie
E mi lasci nell'auto accesa, sospesa
Su coperte di bugie

Ma non parlo da ieri
C'è un buco in questi bicchieri
Sento che non sento più quello che penso
E ho solo tristezza e cenere nel petto
E vorrei respirare senza sigarette
Sentire dolore
Però non è cosa
Riposerò in pace tra schegge di vetro
Ti ho già dato tutto e sei l'ultimo pezzo
Che resta di me
Che resta di me
Che resta di me
Ti ho già dato tutto e sei l'ultimo pezzo
Che resta di me