Tenero ragazzo blu
Mi dicono che sono solo
Un foglio in bianco e nero
Scrivo e mi coloro
Fuori dagli spazi senza gli altri che
Mi dicono perché ti incanti a scuola
Tra i banchi mentre fuori piove il mio volto cambia colore
Conto le gocce le guardo da un po'
La malinconia sembra strappare via
Il velo dal vero
Sono un tenero ragazzo blu
Lo sguardo all'insù
Perché sorrido se il cielo lacrima?
E tu perché non scendi tu?
Ti sto aspettando su
Pronto a bagnarmi di fragilità
Sarà forse la speranza
Di trovare quella goccia
Che ho visto dalla stanza
Mentre aprivo la finestra
Tra le nuvole distanti
Sospesa nella nebbia
Scendeva leggera
Senza affanni e senza fretta
A generare la mancanza
Madre della sostanza
Quando da solo nella stanza
Ti ritrovi senza testa
Solo un cuore tra le dita
E tra le dita una matita
In cerca di conforto
Provi a scrivere la vita
Conto le gocce
Le guardo da un po'
La malinconia sembra strappare via
Il velo dal vero
Sono un tenero ragazzo blu
Lo sguardo all'insù
Perché sorrido se il cielo lacrima?
E tu perché non scendi tu?
Ti sto aspettando giù
Pronto a bagnarmi di fragilità
Poi un giorno all'improvviso
Sei arrivata tu
A scuola tra i banchi ho visto
Una piccola ragazza blu
Era triste ed un po' sola
Mi avvicino un po' di più
Dai suoi occhi una lacrima
Sopra il suo naso all'insù
Un istante e poi mi accorsi che
Quella lacrima era la
Era la goccia che cercavo
Un foglio in bianco e nero
Scrivo e mi coloro
Fuori dagli spazi senza gli altri che
Mi dicono perché ti incanti a scuola
Tra i banchi mentre fuori piove il mio volto cambia colore
Conto le gocce le guardo da un po'
La malinconia sembra strappare via
Il velo dal vero
Sono un tenero ragazzo blu
Lo sguardo all'insù
Perché sorrido se il cielo lacrima?
E tu perché non scendi tu?
Ti sto aspettando su
Pronto a bagnarmi di fragilità
Sarà forse la speranza
Di trovare quella goccia
Che ho visto dalla stanza
Mentre aprivo la finestra
Tra le nuvole distanti
Sospesa nella nebbia
Scendeva leggera
Senza affanni e senza fretta
A generare la mancanza
Madre della sostanza
Quando da solo nella stanza
Ti ritrovi senza testa
Solo un cuore tra le dita
E tra le dita una matita
In cerca di conforto
Provi a scrivere la vita
Conto le gocce
Le guardo da un po'
La malinconia sembra strappare via
Il velo dal vero
Sono un tenero ragazzo blu
Lo sguardo all'insù
Perché sorrido se il cielo lacrima?
E tu perché non scendi tu?
Ti sto aspettando giù
Pronto a bagnarmi di fragilità
Poi un giorno all'improvviso
Sei arrivata tu
A scuola tra i banchi ho visto
Una piccola ragazza blu
Era triste ed un po' sola
Mi avvicino un po' di più
Dai suoi occhi una lacrima
Sopra il suo naso all'insù
Un istante e poi mi accorsi che
Quella lacrima era la
Era la goccia che cercavo
Credits
Writer(s): Filippo Monti
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