Fegato, fegato spappolato (Live)

La primavera insiste la mattina
Dalla mia cucina vedo il mondo tondo
Sempre diverso, sempre ogni mattina
Sin dal giorno prima
Dal giorno prima
Con in bocca un gusto amaro che fa schifo

Chissa cosa è stato, quello che ho bevuto
M'alzo dal letto e penso al mio povero
Fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato, fegato tutti voi... spappolato
Perché vado al massimo, vado al massimo, vado al massimo

Dice mia madre devi andare dal dottore
A farti guardare, a farti visitare
Hai una faccia che fa schifo
Guarda come sei ridotto
Mi sa tanto che finisci male
La guardo negli occhi, con un sorriso strano
Neppure la vedo ma forse ha ragione davvero
Davvero, davvero, davvero

Ma fuori c'è la festa del paese
E vado a fare un giro
Non l'ho neanche detto
Che già mia madre mi corre dietro con il vestito nuovo
Oh la fuga è veloce mi metto le scarpe che sono già in strada
Che bella giornata, non bado alla gente che guarda sconvolta
Ormai ci sono abituato, sono vaccinato, sono controllato

Si pensa ormai addiritura in giro
E' chiaro che sono drogato
Drogato, drogato, drogato
La festa ha sempre il solito sapore
Il gusto di campane, non è neanche male
C'è chi va a messa e c'è chi

Pensa di fumare come aperitivo prima di mangiare
Fini s'è alzato da poco, e non è ancora sveglio
Non è ancora sveglio
Ed è talmente scazzato
Che non riesce a parlare nemmeno
Nemmeno, nemmeno, nemmeno

La sera che arriva non è mai diversa
Dalla sera prima
La gente che affoga nell'unica sala, la discoteca
Ci vuol qualcosa per tenersi a galla sopra questa merda
Sopra questa merda e non m'importa se domani mi dovrò svegliare ancora, mi dovrò svegliare ancora
Con quel gusto in bocca, gusto in bocca, gusto in bocca...



Credits
Writer(s): Alan Taylor, Vasco Rossi
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