Non ti somiglio
Li ho conservati tutti quei consigli
Accartocciati in mezzo ai panni sporchi
Andavo a leggerli di notte perché non te ne accorgessi
Ma son sicuro che lo sapevi, nonostante ti ignorassi
Quando sfinito te ne andavi con quegli occhi stanchi
E ti ricordi quando son scappato
E io speravo che mi trovassi
Pensavo di esser pronto a tutto e invece solamente schiaffi
Con la mamma che piangeva e tu la rassicuravi
Quando ti chiedeva quali fossero i suoi errori
E intanto il mondo parla quasi sempre come te
Che insegni la pazienza a chi va troppo in fretta
A me che il tempo mi spaventa e non so mai perché
Forse guardo troppo indietro come in cerca di un consiglio
E soffro quando ripenso
Che pure se son tuo figlio
Io proprio non ti somiglio
Sarà che son cresciuto tra le braccia
Di chi non mi ha fatto mancare niente
Sarà che è stato meglio meno soldi e molti più momenti
Perché quelli non te li compri
Perché quelli non te li scordi
Neanche quando tocchi la ricchezza e quasi la detesti
Sarà che adesso che son più grande
E mi ritrovo ad amare un figlio
Posso piangere solo al buio e non perché me ne vergogno
Ma come te devo fare il dritto
E il mio dolore tenerlo dentro
Perché un genitore ha sempre soluzioni e tempo
E intanto il mondo parla quasi sempre come te
Che insegni la pazienza a chi va troppo in fretta
A me che il tempo mi spaventa e non so mai perché
Forse guardo troppo indietro come in cerca di un consiglio
E soffro quando ripenso
Che pure se son tuo figlio
Io proprio non ti somiglio
Ricordo ancora quando ti ho detto
"Tra qualche mese divento padre"
Mi guardavi con gli occhi di chi ha già provato l'emozione
Ti dicevo, "Spero di esser pronto"
E già cercavo qualche consiglio
Solo allora ho capito tante cose, non te lo nascondo
Ma tu già sapevi tutto
E mi hai detto, "Tu sei mio figlio"
E pure che ti somiglio
Accartocciati in mezzo ai panni sporchi
Andavo a leggerli di notte perché non te ne accorgessi
Ma son sicuro che lo sapevi, nonostante ti ignorassi
Quando sfinito te ne andavi con quegli occhi stanchi
E ti ricordi quando son scappato
E io speravo che mi trovassi
Pensavo di esser pronto a tutto e invece solamente schiaffi
Con la mamma che piangeva e tu la rassicuravi
Quando ti chiedeva quali fossero i suoi errori
E intanto il mondo parla quasi sempre come te
Che insegni la pazienza a chi va troppo in fretta
A me che il tempo mi spaventa e non so mai perché
Forse guardo troppo indietro come in cerca di un consiglio
E soffro quando ripenso
Che pure se son tuo figlio
Io proprio non ti somiglio
Sarà che son cresciuto tra le braccia
Di chi non mi ha fatto mancare niente
Sarà che è stato meglio meno soldi e molti più momenti
Perché quelli non te li compri
Perché quelli non te li scordi
Neanche quando tocchi la ricchezza e quasi la detesti
Sarà che adesso che son più grande
E mi ritrovo ad amare un figlio
Posso piangere solo al buio e non perché me ne vergogno
Ma come te devo fare il dritto
E il mio dolore tenerlo dentro
Perché un genitore ha sempre soluzioni e tempo
E intanto il mondo parla quasi sempre come te
Che insegni la pazienza a chi va troppo in fretta
A me che il tempo mi spaventa e non so mai perché
Forse guardo troppo indietro come in cerca di un consiglio
E soffro quando ripenso
Che pure se son tuo figlio
Io proprio non ti somiglio
Ricordo ancora quando ti ho detto
"Tra qualche mese divento padre"
Mi guardavi con gli occhi di chi ha già provato l'emozione
Ti dicevo, "Spero di esser pronto"
E già cercavo qualche consiglio
Solo allora ho capito tante cose, non te lo nascondo
Ma tu già sapevi tutto
E mi hai detto, "Tu sei mio figlio"
E pure che ti somiglio
Credits
Writer(s): Francesco Silvestre
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