Impercettibile malasanità

Impercettibile Malasanità
Malasanità
Ma la sanità dov'è
Malasanità
Ma sa sanità cos'è

È l'era della psiche
Che regna sovrana
Macchiata di una colpa disumana
Ed era ora
È pomeriggio ancora
Ma è l'era dell'uomo di paglia
Non ancora cosciente
Ha lo sguardo perso nel vuoto
Non si rende conto di niente
Né del passato futuro o presente
Niente è assente

La vita è un tuffo nel vuoto
Ma dopotutto è un ricordo
Ciò nonostante è una foto e
Non si può fare ricorso
E se il ricordo o il rimorso
Viene alterato lo stesso nel tempo
È un finto buonismo
Che tiene le redini al vento

Impercettibile Malasanità
Malasanità
Ma la sanità dov'è
Malasanità
Ma sa sanità cos'è
Impercettibile Malasanità
Malasanità
Ma la sanità dov'è
Malasanità
Ma sa sanità cos'è

Elevati e lievita e leviti o lavati
Ma non farti lavare fa male
In un certo senso a te stesso e in generale
Anche se sposti un sassolino la roccia
Può darsi che cade in un mare virale
C'entra il non fare rumore
Dentro un ciclone di spore
Vedrai che il posto migliore
È certamente il centrale
E da lì scoprirai qual' è
Il tuo ruolo più affine
Una bolla anticoncezionale
Trovare l'equilibrio non è affatto astrale
Avere un senso critico è quasi essenziale
Dove dietro il grigio si nasconde l'immorale
Attenzione al blu è tutto reale
Siamo nel secolo dei numeri primi
Dove c'è chi cerca il nesso e
Chi fa strage di bambini
Do tempo al tempo ma
Del tempo siamo uno strato
La sottile rossa tra
Creato cervello mercato e peccato e
Peccato l'avere venduto cervelli al creato
Che peccato è veramente un gran peccato

Impercettibile Malasanità
Malasanità
Ma la sanità dov' è
Malasanità
Ma sa sanità cos' è
Impercettibile Malasanità
Malasanità
Ma la sanità dov' è
Malasanità
Ma sa sanità cos' è



Credits
Writer(s): Gaetano Arangio
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